Coronavirus Solo uno svizzero su tre vuole vaccino Covid, metà fra gli anziani

hm, ats

5.10.2023 - 14:01

La maggioranza della popolazione intende fare a meno del vaccino.
La maggioranza della popolazione intende fare a meno del vaccino.
Keystone

Solo un terzo degli svizzeri è disposto a farsi vaccinare nuovamente contro il Covid e anche fra gli anziani la quota non va molto oltre la metà: è quanto risulta da un sondaggio pubblicato oggi dal Tages-Anzeiger e da altre testate legate allo stesso editore.

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Alla domanda «si vaccinerà di nuovo contro il coronavirus?», il 53% degli ultra 65enni ha risposto sì, il 47% no. La percentuale dei favorevoli alla puntura scende al 30% fra i 50-64enni e raggiunge il minimo del 21% fra i 35-49enni , mentre fra 18-34% è del 29%.

«La discrepanza tra le raccomandazioni di vaccinazione dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la disponibilità a vaccinarsi nel gruppo di età superiore ai 65 anni suggerisce che ci sono preoccupazioni o lacune informative in questo gruppo di popolazione», commenta il Tages-Anzeiger.

Interessante può essere considerato il fatto che la propensione al vaccino è più elevata fra gli uomini (36%) che fra le donne (29%). Conta anche l'orientamento politico: i simpatizzanti dei Verdi Liberali dicono sì al 60%, quelli del PS al 55%. Più scarso è l'entusiasmo nei ranghi del Centro (44%) e del PLR (39%). I meno convinti sono coloro che votano UDC (11%).

E quale misura verrebbe accettata nel caso che i ricoveri in ospedale dovessero aumentare? Le risposte, in questo caso citate da 20 Minuten (stesso sondaggio, ma taglio giornalistico diverso) sono: mascherina (53%), nessuna misura (36%), divieto delle manifestazioni (25%), limiti di affluenza nei negozi (16%), chiusura di impianti sportivi e del tempo libero (11%) e lockdown (8%).

Il rilevamento demoscopico ha tenuto conto delle opinioni di 29'081 persone interrogate il 19 e il 20 settembre.