Azione di polizia Strage in una favela di Rio, l'Onu è «Turbata dalla violenza»

SDA

7.5.2021 - 16:01

L'operazione di polizia ha provocato decine di morti.
L'operazione di polizia ha provocato decine di morti.
Keystone

L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha dichiarato oggi di essere «profondamente turbato» dalla violenta sparatoria, culminata nella morte di 25 persone avvenuta ieri nella favela di Jacarezinho, a Rio de Janeiro.

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Parlando ai giornalisti a Ginevra, il portavoce dell'Ohchr, Rupert Colville, ha ricordato che «l'uso della forza va applicato solo quando è strettamente necessario» e che bisogna «rispettare i principi di legalità, precauzione, necessità e proporzionalità».

«Siamo profondamente turbati dalle morti», ha aggiunto il rappresentante dell'organismo Onu, che ha anche chiesto l'apertura di «una indagine indipendente, completa e imparziale, secondo gli standard internazionali».

Esecuzioni sommarie?

Le operazioni di polizia nelle baraccopoli di Rio sono vietate dal giugno 2020, su decisione della Corte suprema, a causa della pandemia di coronavirus, salvo casi eccezionali.

Le forze dell'ordine hanno affermato che il blitz di ieri mirava a impedire l'arruolamento di adolescenti nel traffico di droga da parte dei narcos , ma alcune ong, tra cui Amnesty International, hanno denunciato esecuzioni sommarie.

Manifestazione di protesta, stamani a Rio de Janeiro, contro l'operazione di polizia che ieri ha provocato 25 morti nella favela di Jacarezinho, alla periferia nord della metropoli brasiliana. I dimostranti hanno occupato due corsie della Avenida Dom Helder Camara, nel centro cittadino, ha riferito il portale di notizie G1.