Il ritorno alla normalità significa anche ripresa del traffico e degli incidenti, che hanno riportato alla vecchia quotidianità anche gli agenti della polizia cantonale.
Lunedì, primo giorno di completa riapertura delle frontiere con l’Italia, sono stati registrati 156’000 passaggi giornalieri in entrata e in uscita dai valichi ticinesi. Un dato, quello fornito dal comandante Matteo Cocchi durante la conferenza stampa di mercoledì, che rappresenta circa il 90% dei 170’000 transiti quotidiani precedenti la pandemia. Nella fase più acuta erano circa 25’000.
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