Non solo media TX Group punta su immobili e fintech

hm, ats

6.12.2022 - 15:00

La società del presidente del consiglio di amministrazione Pietro Supino guarda anche alla finanza tecnologica.
La società del presidente del consiglio di amministrazione Pietro Supino guarda anche alla finanza tecnologica.
Keystone

TX Group ancora un po' più gruppo finanziario e meno mediatico.

Keystone-SDA, hm, ats

L'editore zurighese che un tempo si chiamava Tamedia ha infatti annunciato oggi di voler creare una divisione a sé stante relativa agli immobili che comprenderà le tre tipografie di Zurigo, Berna e Bussigny (VD), così come pure diversi stabili di uffici.

In un comunicato odierno la società – numero uno in Svizzera nel ramo dei media, con una scuderia che comprende decine di testate, dopo anni di concentrazione del settore – fa inoltre sapere che sta lanciando un proprio fondo di investimento in imprese di tecnofinanza (fintech), che dovrebbe avere una dimensione di 100 milioni di franchi.

Il gruppo prevede inoltre di pubblicare nuovi obiettivi finanziari per i tre segmenti Tamedia (media a pagamento), 20 Minuten (media gratuiti) e Goldbach (marketing pubblicitario): questo avverrà entro la pubblicazione dei risultati annuali 2023. Per quanto riguarda il quarto comparto, TX Markets – che comprende in particolare le piattaforme di inserzioni – la comunicazione degli obiettivi è ancora soggetta all'approvazione di altri azionisti.

Le novità odierne sono state bene accolte in borsa: a fine mattinata il titolo TX Group guadagnava circa il 3%. Dall'inizio dell'anno la performance è ancora negativa (-7%), ma assai migliore di quella dell'indice complessivo SPI (-14%).

Il buon andamento del valore finanziario è stato messo in evidenza ieri anche dal portale Insideparadeplatz, che l'ha messo fra l'altro in relazione con il fatto che i dipendenti di Tamedia – contrariamente a quanto avviene presso altri media e imprese – non si vedranno compensare il rincaro. «Al momento non è previsto un aumento generale dei salari per il 2023», afferma un portavoce citato dalla testata giornalistica zurighese. I tempi vengono infatti ritenuti «economicamente difficili».