Politica Ucraina: Berlusconi, Zelensky ha triplicato attacchi a Donbass

SDA

19.10.2022 - 18:53

Secondo Silvio Berlusconi, Putin si è trovato una resistenza imprevedibile da parte degli ucraini, che hanno subito ricevuto soldi e armi dall'Occidente. Così, invece di essere un'operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento anni.
Secondo Silvio Berlusconi, Putin si è trovato una resistenza imprevedibile da parte degli ucraini, che hanno subito ricevuto soldi e armi dall'Occidente. Così, invece di essere un'operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento anni.
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Secondo Silvio Berlusconi, Putin si è trovato una resistenza imprevedibile da parte degli ucraini, che hanno subito ricevuto soldi e armi dall'Occidente. Così, invece di essere un'operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento anni.

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Il Presidente di Forza Italia si è espresso in tal modo ieri parlando con i deputati azzurri, secondo quanto si sente da un audio pubblicato dal sito di LaPresse.

«Sapete com'è avvenuta la cosa della Russia? Anche su questo vi prego, però, il massimo riserbo. Promettete? (...) La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l'Ucraina e le due neocostituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l'altro. L'Ucraina butta al diavolo questo trattato un anno dopo e comincia ad attaccare le frontiere delle due repubbliche», ha affermato ieri Berlusconi, secondo l'audio pubblicato dal sito di LaPresse. «Le due repubbliche – ha aggiunto Berlusconi – subiscono vittime tra i militari che arrivano, mi si dice, a 5-6-7mila morti. Arriva Zelensky, triplica gli attacchi alle due repubbliche. I morti diventano (...)».

«Disperate, le due repubbliche (...) mandano una delegazione a Mosca (...) e finalmente riescono a parlare con Putin. Dicono: 'Vladimir non sappiamo che fare, difendici tu'. Lui – ha proseguito l'ex premier – è contrario a qualsiasi iniziativa, resiste, subisce una pressione forte da tutta la Russia. E allora si decide a inventare una operazione speciale: le truppe dovevano entrare in Ucraina, in una settimana raggiungere Kiev, deporre il governo in carica e imporre un governo già scelto dalla minoranza ucraina di persone per bene e di buon senso, un'altra settimana per tornare indietro. È entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall'Occidente. E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni. Quindi, questa è la situazione della guerra in Ucraina».

«Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Perché non c'è nessun modo possibile. Zelensky, secondo me... lasciamo perdere, non posso dirlo...», ha anche affermato Berlusconi, durante l'assemblea di ieri con i deputati azzurri.

«Quello che è un altro rischio, un altro pericolo che tutti noi abbiamo: oggi, purtroppo, nel mondo occidentale, non ci sono leader, non ci sono in Europa e negli Stati Uniti d'America. Non vi dico le cose che so ma leader veri non ce ne sono. Posso farvi sorridere? L'unico vero leader sono io...», ha anche detto il leader di Forza Italia, secondo l'audio pubblicato da Lapresse.