Conflitti Ucraina: bombardamenti su Kharkiv e Mariupol

SDA

13.4.2022 - 10:01

Il controllo dell'impianto siderurgico Azovstal, usato come una delle basi operative chiave dell'esercito ucraino, è diventato un punto focale nella battaglia per il controllo di Mariupol.
Il controllo dell'impianto siderurgico Azovstal, usato come una delle basi operative chiave dell'esercito ucraino, è diventato un punto focale nella battaglia per il controllo di Mariupol.
Keystone

Continuano i bombardamenti russi con artiglieria su Kharkiv e aerei su Mariupol dove sono state colpite infrastrutture civili; presa di mira anche la regione di Zaporizhia.

Lo ha riferito lo Stato Maggiore generale delle Forze armate ucraine sulla sua pagina Facebook nel rapporto della mattina, citato dall'agenzia Unian.

Stando all'esercito di Kiev, citato dalla BBC, nell'est di Mariupol l'esercito russo sta cercando di prendere l'impianto siderurgico Azovstal: il controllo di questa fabbrica è diventato un punto focale nella battaglia per il controllo della città, con feroci attacchi e perfino combattimenti corpo a corpo nei corridoi dell'enorme complesso industriale usato come una delle basi operative chiave per le diverse migliaia di combattenti ucraini rimasti nella città assediata.

La vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, in un messaggio su Telegram, ha affermato che oggi non è stato possibile aprire alcun corridoio umanitario. «Purtroppo non li apriremo oggi. La situazione lungo i percorsi è troppo pericolosa e siamo costretti ad astenerci dall'aprire corridoi umanitari oggi», ha indicato la Vereshchuk, ciatta dall'AFP. «Gli occupanti non solo non rispettano le norme del diritto umanitario internazionale, ma non possono nemmeno controllare adeguatamente le loro persone sul campo.»

In precedenza Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della difesa nazionale russo, aveva sostenuto che la Russia apre ogni giorno il proprio tratto di corridoi umanitari a Kharkiv e Mariupol. «Nel rigoroso rispetto del diritto internazionale umanitario – ha spiegato Mizintsev citato dalla Tass – la parte russa continua il suo sforzo per fornire un aiuto alla popolazione delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nonché alla popolazione locale e agli stranieri nei territori liberati dell'Ucraina. Dalle 10.00 di ogni giorno – ha aggiunto – la parte russa apre corridoi umanitari nelle aree di Kharkov e Mariupol».

Intanto secondo i media internazionali il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko ha detto questa mattina in tv che ci sono 100'000 persone che chiedono di essere evacuate dalla città assediata.