La fotografa russa Masha Ivashintsova all’età di 34 anni (autoritratto datato alla 1976, San Pietroburgo, URSS). L’artista ha documentato la sua vita privata e il quotidiano in Unione Sovietica attraverso numerose foto.
Asya, figlia unica di Masha Ivashintsova, accanto a suo padre Melvar Melkumyan, un linguista di origine armena, a San Pietroburgo nel 1976.
Una statua distrutta di Stalin a San Pietroburgo (1978).
Corteo di musicisti sulla «Nevsky Prospekt» (prospettiva Nevsky) a San Pietroburgo (1975).
Veduta dell’interno di un edificio a Mosca (1987).
Marta, il cane della famiglia (a sinistra), con un suo simile a San Pietroburgo (1978).
Un’area giochi sul tema dello spazio a San Pietroburgo. (foto non datata)
Cena di strada a San Pietroburgo. (foto non datata)
Mosca, 1988: alcuni passanti si fanno fare un ritratto da artisti di strada.
In un parco di San Pietroburgo, nel 1975.
Asya Ivashintsova-Melkumyan con il suo cane Marta e il suo gatto Pusya. San Pietroburgo, 1978.
Le rive della Neva a San Pietroburgo (1979).
Un bambino gioca in una via di San Pietroburgo (1976).
Autoritratto di Masha Ivashintsova, San Pietroburgo, URSS (1977).
Tesoro fotografico a San Pietroburgo
La fotografa russa Masha Ivashintsova all’età di 34 anni (autoritratto datato alla 1976, San Pietroburgo, URSS). L’artista ha documentato la sua vita privata e il quotidiano in Unione Sovietica attraverso numerose foto.
Asya, figlia unica di Masha Ivashintsova, accanto a suo padre Melvar Melkumyan, un linguista di origine armena, a San Pietroburgo nel 1976.
Una statua distrutta di Stalin a San Pietroburgo (1978).
Corteo di musicisti sulla «Nevsky Prospekt» (prospettiva Nevsky) a San Pietroburgo (1975).
Veduta dell’interno di un edificio a Mosca (1987).
Marta, il cane della famiglia (a sinistra), con un suo simile a San Pietroburgo (1978).
Un’area giochi sul tema dello spazio a San Pietroburgo. (foto non datata)
Cena di strada a San Pietroburgo. (foto non datata)
Mosca, 1988: alcuni passanti si fanno fare un ritratto da artisti di strada.
In un parco di San Pietroburgo, nel 1975.
Asya Ivashintsova-Melkumyan con il suo cane Marta e il suo gatto Pusya. San Pietroburgo, 1978.
Le rive della Neva a San Pietroburgo (1979).
Un bambino gioca in una via di San Pietroburgo (1976).
Autoritratto di Masha Ivashintsova, San Pietroburgo, URSS (1977).
Ben 30'000 foto che ritraggono la vita dietro la cortina di ferro: nella soffitta della sua casa a San Pietroburgo, Asya Ivashintsova-Melkumyan ha scoperto per caso l’opera di sua madre, deceduta, rimasta segreta fino al momento. Si trattava di una talentosa fotografa.
L’artista Masha Ivashintsova, discendente di una famiglia nobile, non faceva parte della scena culturale sovietica ufficiale. Quando è morta a causa di un cancro nel 2000, a soli 58 anni, è diventata la reporter di quella che era stata per decenni la vita quotidiana e culturale della seconda più grande città di Russia, San Pietroburgo.
Masha ha realizzato circa 100'000 scatti in bianco e nero tra gli anni '50 e gli anni '90 con la sua Leica IIIc e un Rolleiflex su pellicole Svema. Vi si trovano ugualmente foto di uomini che hanno condiviso una vita con lei, come il fotografo Boris Smelov, il poeta e saggista Viktor Krivulin e il linguista Melvar Melkumyan, che è anche il padre della figlia Asya.
Tuttavia, Masha Ivashintsova non hai mai condiviso la sua opera con nessuno, neppure con la sua famiglia, probabilmente perché non aveva fiducia in sé stessa e pensava che il suo lavoro non potesse competere con quello dei suoi celebri amanti. «Credeva sinceramente di fare una pallida figura al loro confronto e dunque non ha mai mostrato le sue foto, le poesie o il diario a nessuno durante la sua vita», scrive la figlia Asya sul suo sito Internet.
Masha Ivashintsova ha vissuto gli ultimi anni dell’Unione sovietica in una profonda angoscia emotiva. Drammaticamente infelice, è stata rinchiusa contro la sua volontà in un ospedale psichiatrico, all'interno del quale il regime sovietico cercava di riportare tutti i dissidenti sulla retta via, secondo quanto sostiene oggi sua figlia. È morta tra le braccia di Asya dopo aver perduto la sua battaglia contro il cancro.
Soltanto lo scorso anno Asya ha scoperto le 30'000 foto di sua madre facendo dei lavori di ristrutturazione nella soffitta della casa di famiglia. Quest’estate, ha previsto di presentare una parte dell’opera di Masha in un’esposizione a Vienna. Nell’attesa di ammirarla, le persone interessate possono consultare alcune foto della «Vivian Maier russa», come viene soprannominata da alcuni, nella nostra galleria o sul sito Internet che Asya ha dedicato a sua madre.
Una militante Femen svela sul suo petto l'iscrizione «Fascismo, non un passo di più» durante una manifestazione davanti alla sede del partito di estrema destra spagnolo VOX a Madrid, Spagna. (30 aprile 2021)
Un occhio inquisitore... In Nepal, il governo ha deciso di applicare, a partire dal 29 aprile 2021, restrizioni nella valle di Kathmandu poiché il numero di casi di Covid-19 continua ad aumentare.
Dramma. Un ebreo ortodosso osserva alcuni oggetti personali abbandonati... Il più grande raduno in Israele dall'inizio della pandemia di Covid si è trasformato in un incubo. Un incidente ha fatto almeno 44 morti durante un pellegrinaggio ebraico ortodosso nel nord del paese. (30 aprile 2021)
Impressionanti lavori: alcuni operai a lavoro, dopo una frana, per rendere nuovamente percorribile la ferrovia sulla riva destra del Reno, a Kestert, in Germania.
Questo bambino indiano sta facendo un test poiché presenta sintomi: la pandemia di coronavirus sta infuriando in India. Il numero di morti ha superato i 200.000 mercoledì 28 aprile, con più di 3.000 decessi segnalati per la prima volta in 24 ore, secondo i dati ufficiali. (29 aprile 2021)
Orgogliosa del suo paese... Una donna sventola la bandiera cinese durante un raduno per osservare il lancio del modulo centrale Tianhe («Armonia celeste»), azionato da un razzo Lunga Marcia 5B, dal centro di lancio di Wenchang. La Cina ha lanciato il primo dei tre elementi della sua stazione spaziale, la «CSS», la cui costruzione richiederà fino alla fine del 2022 una decina di missioni. (29 aprile 2021)
Chi vuole portarsi a casa un po' di Federer? I calzini che il campione di tennis ha indossato per il Qatar Open 2021 sono esposti alla casa d'aste Christie’s di Zurigo. I vecchi abiti dello sportivo sono stati messi in vendita. Il ricavato sarà interamente versato alla Fondazione Roger Federer, per l'educazione dei bambini. (27 aprile 2021)
Bel colpo! Poliziotti indonesiani dispongono per terra il prodotto di un grosso sequestro in occasione di in una conferenza stampa presso la sede della polizia nazionale a Giacarta. La polizia indonesiana ha confiscato 2,5 tonnellate di metanfetamina in cristalli provenienti da una rete internazionale di narcotraffico operante in Medio Oriente, Malaysia e Indonesia. (28 aprile 2021)
Totalmente autonomo! Un robot prepara una paella in occasione della sua presentazione a Malaga, in Spagna. Questo robot, creato congiuntamente dalle aziende Mimkook e Be robot 5, è in grado di cucinare una paella da solo, senza la supervisione di uno chef. (28 aprile 2021)
I lavori di rimozione della neve sono ancora in corso in vista dell'apertura del passo dell'Oberalp tra Andermatt e Sedrun. (27 aprile 2021)
Alcuni ciclisti si sono goduti il bel tempo primaverile lungo la strada del passo dell'Oberalp... ma anche la vista del paesaggio ancora innevato. (27 aprile 2021)
Ben protetta... Una donna con una mascherina sul volto circola con il suo nutrito seguiti di cagnolini per le strade di Hanoi, in Vietnam. Il ministro della Sanità, Nguyen Thanh Long, ha recentemente messo in guardia contro un'eventuale quarta ondata di Covid-19, poiché la pandemia nei paesi vicini, Cambogia e Laos, si sta aggravando. (27 aprile 2021)
La scultura «Der Manipulator» dell'artista svizzero Markus Meyle viene trasportata in volo al Guschakopf in vista dell'esposizione internazionale d'arte all'aperto «Bad Ragartz» a Bad Ragaz (San Gallo). (26 aprile 2021)
La mostra riunirà 83 artisti di 16 paesi che presenteranno le loro opere a partire dall'8 maggio.
Si torna a scuola! Questi bambini tornano in classe a Parigi dopo la chiusura prolungata della scuola a causa della pandemia di coronavirus. (26 aprile 2021)
In Sassonia (Germania), sono stati accesi dei piccoli fuochi in questo vigneto nella speranza di proteggerlo dalle gelate tardive. (26 aprile 2021)
L'quipaggio di SpaceX, da sinistra a destra, l'astronauta della NASA Megan McArthur, l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea Thomas Pesquet, l'astronauta della NASA Shane Kimbrough e l'astronauta della Japan Aerospace Exploration Agency Akihiko Hoshide, lasciano l'Operations and Checkout Building per dirigersi verso la piattaforma di lancio, venerdì 23 aprile 2021, al Kennedy Space Center di Cape Canaveral, Florida. I quattro astronauti della SpaceX Crew dovrebbero partire questo venerdì alle 11:49, diretti alla Stazione Spaziale Internazionale per un soggiorno di sei mesi nell'orbita terrestre.
La cancelliera tedesca Angela Merkel testimonierà questo venerdì, 23 aprile 2021, davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta incaricata di fare luce sulla società di pagamento Wirecard, il cui crollo ha causato uno scandalo clamoroso in Germania. Angela Merkel dovrà spiegare perché ha elogiato l'ex fiore all'occhiello della tecnologica tedesca.
Strana creatura: Kong Ning, artista e attivista ambientalista cinese, mostra per le strade della città la sua ultima collezione di abiti ispirati al tema «Abbraccia la terra» in occasione della Giornata della Terra a Pechino. (22 aprile 2021)
Il britannico Giarnni Regini-Moran svolge un esercizio in occasione delle qualificazioni maschili per i Campionati europei 2021 di ginnastica artistica alla St. Jakobshalle di Basilea, in Svizzera. (22 aprile 2021)
Un thailandese in attesa di sottoporsi ad un test gratuito per il COVID-19 al fine di fermare la rapida diffusione della pandemia a Bangkok, in Thailandia. Il governo thailandese ha dichiarato Bangkok e altre province zone di massimo controllo e ha rafforzato le misure sanitarie per contenere il rapido aumento delle infezioni. (22 aprile 2021)
Tornare alla home page