Spettacolo Alec Baldwin: mai più sul set come regista

L’attore racconta la sua cattiva esperienza alla regia di «Patto con il diavolo», film con Anthony Hopkins e Jennifer Love Hewitt.

Non c'è dubbio: Alec Baldwin preferisce restare davanti alla cinepresa, non dietro. Soprattutto dopo l’esperienza sul set di «Patto con il diavolo», l’unico film che ha diretto nella sua lunga e prospera carriera cinematografica.

Nel film, uscito nel 2007 ed ispirato al racconto breve di Stephen Vincent Benet «The Devil and Daniel Webster», hanno recitato con lui anche Anthony Hopkins, Dan Aykroyd, Jennifer Love Hewitt e Kim Cattrall.

«Ho diretto un film, l'ho odiato!», confessa Baldwin durante il podcast Life is Short del collega attore Justin Long. «Ho odiato ogni singolo momento di questo film! Era il remake di “The Devil and Daniel Webster”, l’ottima sceneggiatura era di Bill Condon – noi l’abbiamo definita l’ultima delle sue cose più scarse, dato che subito dopo ha vinto l’Oscar per “Demoni e dei” – e di una donna chiamata Nancy Cassaro».

Ma presto il talento sul set è stato interrotto dai problemi economici.

«Con me c’erano Dan Aykroyd, Tony Hopkins, Jennifer Love Hewitt, Barry Miller... Kim Cattrall… avevo un cast eccezionale, e una sceneggiatura fantastica, ma i produttori avevano commesso una frode con la banca: due dei finanziatori sono pure finiti in prigione!».

Un’esperienza tanto cattiva che il 61enne non ha mai più nemmeno pensato di risedersi sulla poltrona del regista.

«Non devi fare nulla quando sei una star, ma quando sei il regista, devi lavorare per loro!», riflette. «Devi stare sul set tutto il giorno, tutti i giorni, devi occuparti delle cose di tutti. La gente ti si avvicina con una miriade di domande tutto il santo giorno!».