Spettacolo Alessio Boni: «Fare il cattivo mi diverte»

CoverMedia

3.1.2019 - 16:33

Source: Covermedia

Dal 7 gennaio l’attore bergamasco torna sul piccolo schermo con «La compagnia del cigno», scritto e diretto da Ivan Cotroneo.

Per Alessio Boni interpretare ruoli da cattivo è diventato uno sfogo.

Lo dimostra la continuità di performance dal lato cupo in cui l’attore bergamasco si sta calando negli ultimi anni, come «Arrivederci amore, ciao», «La ragazza nella nebbia», e a breve la figura del Maestro Marioni: uomo duro e all’apparenza cinico che guiderà i talentuosi ragazzi de «La compagnia del cigno».

«Non sono proprio così. Nella serie sono separato ma ancora innamorato di mia moglie, Anna Valle, e butto tutta la mia passione nell’insegnamento. Per questo sono molto severo, mi chiamano il “Bastardo”. Ma dietro c’è una ragione e alla fine i ragazzi capiranno, come io ho capito quel professore dell’Accademia che allora odiavo con tutto me stesso», racconta Alessio Boni a Vanity Fair.

Dietro la maschera del cattivo, però, si nasconde un’altra realtà: «Fare il bastardo è uno sfogo. Ma ho fatto anche di peggio, come l’assassino di “Arrivederci amore, ciao”. Io non avallo la violenza, ma fare il cattivo è bellissimo: entri in una zona dove non andresti mai. Poi, certo, ci sono cose che non riuscirei a interpretare».

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