Spettacolo Alexander Skarsgard: «Per me niente method acting»

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26.2.2019 - 16:33

Source: Covermedia

Il 42enne svedese preferisce calarsi nei ruoli senza l’uso di tecniche particolari, ma solamente affidandosi alla sua introspezione del personaggio.

Method acting? Non per Alexander Skarsgard.

L’attore svedese preferisce non entrare troppo a lungo nei panni di un personaggio, soprattutto se il ruolo è particolarmente cupo, e si affida quindi unicamente alla sua introspezione.

Nel suo nuovo film «La conseguenza», l'attore svedese interpreta Stefan Lubert, un architetto tedesco che sulla scia della Seconda Guerra mondiale è costretto a condividere la sua casa con un ufficiale militare britannico e sua moglie, interpretati rispettivamente da Jason Clarke e Keira Knightley.

Parlando con WENN/Cover Media alla premiere londinese del film, Alexander ha descritto Stefan come un «uomo distrutto» che ha perso la moglie durante la guerra, stato d’animo che ha però abbandonato appena terminate le riprese.

«Penso di essere abbastanza bravo a lasciar andare, spiega Alexander Skarsgard.

«Non sono un attore di metodo, quindi non mi calo nei panni del personaggio che interpreto per tre mesi di fila».

Nonostante inizialmente si odino a vicenda a causa del trauma e della perdita che entrambi hanno sofferto nel conflitto, nel film Skarsgard e Keira sviluppano sentimenti proibiti l'uno per l'altro.

Per l’attore svedese costruire la relazione con la co-star è stata la parte più bella della pellicola.

«All’inizio c’è molta animosità, costruire la storia d'amore attraverso il dolore e la comprensione della tristezza è stato molto bello».

«La conseguenza» debutta nei cinema il 1 marzo.

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