Alvarez, Lisbeth nell'era #MeToo
In sala Millennium - Quello che non uccide da libro Lagercrantz
LOS ANGELES, 31 OTT - Arriva il 31/10 nelle sale italiane Millennium - Quello che non uccide, sequel di Millennium - Uomini che odiano le donne (2011) diretto dal regista uruguaiano Fede Alvarez, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo scritto da David Lagercrantz, séguito della saga Millennium di Stieg Larsson presentato alla Festa di Roma.
A interpretare la protagonista, Lisbeth Salander, una giovane hacker investigatrice dal carattere riservato e sotto interdizione legale - non c'è più Rooney Mara ma Claire Foy, che dà una versione del tutto nuova del personaggio. "Finalmente possiamo conoscerla meglio. Perché piace così tanto? Perché è forte - spiega il regista - tanto da non scendere mai a compromessi. Cerchiamo di comprenderla a fondo ma è sfuggente, che è un po' la storia di tutte le ragazze delle quali mi sono innamorato da ragazzino. Non conosciamo i suoi segreti e le sue vergogne ed è questo quello che più ci affascina di lei". Insomma, il profilo perfetto della donna post #MeToo e Time's Up.
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