Spettacolo Billie Eilish: «La terapia mi ha aiutato ad avere più controllo»

La cantante 18enne si è affidata alla consulenza di un professionista quando i suoi pensieri suicida hanno iniziato ad allarmare la sua famiglia.

Dopo aver intrapreso una terapia per combattere la depressione, Billie Eilish si sente «molto più al sicuro».

Lo ha spiegato la hitmaker di «Bury A Friend» in un'intervista con il New York Times Magazine, rivelando di aver cercato la consulenza di un professionista quando i suoi pensieri suicida hanno iniziato ad allarmare la sua famiglia.

«Mi sento più in controllo, il mio cervello sta maturando e l’umore cambia», spiega Billie Eilish.

I problemi di salute mentale della Ellish hanno spesso influenzato la relazione con suo fratello - e collaboratore - Finneas, il quale spesso non concordava sui temi per le canzoni.

«Lui voleva canzoni a lieto fine. Io no, e replicavo: “Ma Finneas, non è così che funzionano le cose nella vita. Non mentirò in una canzone, scrivendo di essere felice, quando non lo sono”».

Sottolineando l'importanza dell'autenticità, Billie aggiunge: «Adoro infastidire le persone. Metterle a disagio. Mi piace essere guardata. Mi piace essere un pensiero fisso nella testa delle persone. Mi nutro di quella energia... Voglio essere sempre presente».

A causa dell’emergenza Coronavirus, la cantante di «The Bad Guy» è stata recentemente costretta a cancellare il resto dei suoi spettacoli del tour di marzo in Nord America. Molte delle 11 date che Billie aveva sul calendario per il mese dovevano essere tenute in luoghi che ora sono stati chiusi dai funzionari sanitari locali.