Spettacolo Brian May, operato al cuore: «Temevo di morire»

CoverMedia

28.10.2020 - 16:36

2019 Rock and Roll Hall of Fame Induction Ceremony - at Barclays Center - Red Carpet Arrivals

Featuring: Brian May
Where: New York, New York, United States
When: 29 Mar 2019
Credit: Ivan Nikolov/WENN.com

Featuring: Brian May
Where: New York, New York, United States
When: 29 Mar 2019
Credit: Ivan Nikolov/WENN.com
2019 Rock and Roll Hall of Fame Induction Ceremony - at Barclays Center - Red Carpet Arrivals Featuring: Brian May Where: New York, New York, United States When: 29 Mar 2019 Credit: Ivan Nikolov/WENN.com Featuring: Brian May Where: New York, New York, United States When: 29 Mar 2019 Credit: Ivan Nikolov/WENN.com
Source: Ivan Nikolov/WENN.com

A maggio il musicista è stato ricoverato per un dolore al petto, ed è uscito dall’ospedale con tre stent coronarici.

Brian May temeva di morire per un infarto.

A maggio, il rocker dei Queen è stato ricoverato in seguito a quello che temeva fosse un grave infortunio muscolare subito durante il giardinaggio. Ma si sbagliava, infatti il musicista è uscito dall’ospedale con tre nuovi stent coronarici.

Tuttavia, il 73enne ha reagito male ai farmaci e ha subito anche un'emorragia allo stomaco.

«È stato scioccante», ammette Brian May durante un'intervista con il programma televisivo britannico Good Morning Britain.

«Ho quasi perso la vita e stranamente non per l'attacco di cuore. Se qualcuno ne vuole parlare, si metta pure in contatto con me - aggiunge -. Devi stare così attento con i farmaci che ti danno. Gli stent sono fantastici, ottimi per il cuore, meno per il resto del corpo. Cammini sul filo del rasoio».

In seguito, May ha intrapreso la riabilitazione, che lo sta aiutando a recuperare.

«È stato piuttosto brutto e le complicazioni sono state piuttosto gravi. Per riprendermi ho dovuto galoppare. Ma ora è diventata la mia nuova religione: faccio solo esercizio fisico, faccio la mia riabilitazione cardio ogni giorno e sto diventando forte», rivela il 73enne.

«Ho avuto un chirurgo meraviglioso. Sono grato di essere vivo. Qualche anno fa non sarebbe potuto accadere. Ho tre stent che funzionano perfettamente. Mi sento bene».

Tornare alla home page

CoverMedia