Spettacolo Calvin Harris contro la May: «Non usi la mia musica»

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5.10.2017 - 13:12

Mandatory Credit: Photo by David Fisher/REX (3854781h)
Calvin Harris
Capital Radio Summertime Ball, Wembley Stadium, London, Britain - 21 Jun 2014
Mandatory Credit: Photo by David Fisher/REX (3854781h) Calvin Harris Capital Radio Summertime Ball, Wembley Stadium, London, Britain - 21 Jun 2014
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(Cover) - IT Showbiz - Ieri, 4 ottobre, in occasione del party e della conferenza stampa del partito conservatore inglese guidato da Theresa May è stata utilizzata come sottofondo musicale This Is What You Came For, hit scritta da Calvin Harris per Rihanna nel 2016.

Il noto DJ e produttore discografico scozzese, prontamente informato, non ha affatto gradito e ha esortato la politica a non utilizzare la sua musica per i loro «tristi» eventi propagandistici.

Su Twitter, l’ex fidanzato di Taylor Swift ha scritto: «Il partito conservatore ha utilizzato la mia canzone in maniera del tutto non autorizzata. Non sono un loro sostenitore e non permetto che canzoni che parlano di felicità vengano riprodotte in eventi tanto tristi».

Del resto, il brano, che racconta di una notte di sesso occasionale, è sembrato del tutto inappropriato per la conferenza.

Ad essersi lamentata per lo stesso motivo è stata anche Florence Welch, leader del gruppo indie Florence and the Machine: alla conferenza dei conservatori è infatti stato utilizzata la loro hit You’ve Got The Love.

«L’uso che è stato fatto oggi di You’ve Got the Love al Conservative Party Conference non era stato autorizzato e nessuno di loro ci aveva chiesto il permesso», ha tuonato la rocker. «Invitiamo il partito conservatore a evitare la nostra musica in futuro, grazie».

Non è la prima volta che musica e politica si scontrano sull’argomento: in occasione della campagna elettorale per le elezioni presidenziali americane, Donald Trump utilizzò come sottofondo musicale dei suoi comizi alcune canzoni di Adele, dei Rolling Stones e degli Aerosmith.

La cantante e le due rockband, attraverso i loro rappresentanti, contattarono immediatamente l’entourage di Trump, invitandolo a non usare più la loro musica.

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