Cinema in lutto È morta l'attrice statunitense Kirstie Alley

SDA / pab / Red

6.12.2022 - 08:59

Kirstie Alley in una foto del 2015
Kirstie Alley in una foto del 2015
Keystone

L'attrice Kirstie Alley è morta all'età di 71 anni. Lo riportano i media americani, citando i figli William e Lillie Price Stevenson.

6.12.2022 - 08:59

Alley è morta «dopo una battaglia contro un cancro che aveva scoperto di recente. Era un'icona sullo schermo e lo era ancora di più come madre e nonna». Si è trattato di un cancro al colon diagnosticato tardi.

«Era circondata dai suoi familiari più stretti», si legge in un messaggio pubblicato lunedì sulla pagina Instagram dell'attrice.

Kirstie Alley era nata a Wichita, Kansas, nel 1951 e si era trasferita nel 1980 a Los Angeles, dove lavorava come interior designer. Nella nuova città era diventata vittima della cocaina: per disintossicarsi era entrata in un programma gestito dalla Scientology.

«Non ci ho mai trovato nulla di negativo», aveva detto nel 1992 a Barbara Walters spiegando il perché dell'affiliazione con una organizzazione religiosa controversa: «Per me ha risposto a molte domande. Ero una persona abbastanza capace, ma volevo liberarmi dalle barriere che mi impedivano di fare l'attrice».

La sua carriera cinematografica era iniziata nel 1982 con «Star Trek II: L'ira di Khan», seguito poi da «Blind Date» e nel 1985 dalla miniserie «North and South», che racconta la guerra di secessione, al fianco di Patrick Swayze.

Arriva il successo planetario

Nel film commedia del 1989 «Senti chi parla», Alley interpreta Mollie, una donna incinta che ha le doglie durante una corsa in taxi. L'autista James (John Travolta) non solo la aiuta a partorire, ma diventa anche babysitter. Alla fine, Mollie e James diventano una coppia.

Il film fu un grande successo e furono girati due sequel «Senti chi parla 2» (1990) e «Senti chi parla adesso!» (1993).

Diversi premi vinti

Nel 1991 conquistò il suo primo Emmy per il ruolo in «Cheers» (1987-1993), popolare serie comica, che le valse anche un Golden Globe. Il secondo Emmy arrivò invece nel 1994 con «David's Mother», in cui interpretava il ruolo della madre di un teenager autistico.

L'attrice, due volte divorziata, ha avuto altre apparizioni televisive in serie come «Torce nella tempesta» e in film come «Accidental Love» (2015).

Oltre a film commedia e di fantascienza ha pure interpretato ruoli in film dell'orrore, il più noto dei quali è «Il villaggio dei dannati» di John Carpenter (1995), al fianco di Christopher Reeve, considerato un b-movie, diventato però col tempo un cult del genere.

Nella serie «Fat Actress» (2005), la Alley ha preso in giro la mania della magrezza di Hollywood. Il suo reality show televisivo «Big Life» (2010) era incentrato sulla sua lotta contro i chili di troppo.

Il voto per Trump

Negli ultimi anni Kirstie era stata pesantemente attaccata per aver annunciato il voto per Donald Trump. Aveva poi preso posizioni politiche controverse, in particolare dopo l'attacco al Capitol del 6 gennaio e sulla guerra in Ucraina.

Acqua passata per Jamie Lee Curtis: «È stata una grande comica sullo schermo e una grande mamma orso nella vita. Eravamo d'accordo che su tante cose non andavamo d'accordo, ma avevamo un reciproco rispetto l'una dell'altra», ha detto l'attrice che aveva recitato con lei in ‹Scream Queens› di Ryan Murphy.

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