Cinema Cineteca svizzera omaggia Freddy Buache

ATS

12.10.2019 - 11:48

Freddy Buache con l'attrice francese Jeanne Moreau alla Cineteca svizzera di Losanna nel febbraio 1988.
Freddy Buache con l'attrice francese Jeanne Moreau alla Cineteca svizzera di Losanna nel febbraio 1988.
Source: KEYSTONE/FREDDY BUACHE/STR

La Cineteca svizzera di Losanna rende omaggio il prossimo 19 novembre all'ex regista Freddy Buache. Fervente difensore del cinema d'autore e della conservazione del patrimonio cinematografico elvetico, Buache è stato curatore dell'istituzione dal 1950 al 1996.

Volendo rendere omaggio all'uomo che è stato anche scrittore, poeta e critico d'arte, la Cineteca ha lavorato ad un evento per celebrarne la memoria. Un compito non facile, visto che l'intero archivio stesso rappresenta in realtà un omaggio a Buache, sottolinea in una nota l'attuale direttore Frédéric Maire.

Alla fine si è optato per una serata in due parti: in un primo tempo famiglia, parenti e spettatori scopriranno frammenti, anche inediti, di immagini di questa eminente figura del cinema svizzero. Nella seconda parte, dopo una bicchierata in onore di Buache, verranno proiettati due film a lui dedicati: il documentario «Cinéma en tête», diretto dalla moglie Marie-Magdeleine Brumagne nel 1969 e «Freddy Buache, le cinéma», un montaggio ispirato alle sue apparizioni televisive, firmato da Fabrice Aragno.

Nato a Losanna il 29 dicembre del 1924, Buache, autore di numerosi libri, è stato per molti anni un ardente difensore del cinema svizzero. Giornalista, critico d'arte e polemista, ha lavorato per promuovere la settima arte e soprattutto i registi elvetici.

Per tre anni, dal 1967 al 1970, è stato condirettore artistico del Festival di Locarno. Nel corso della sua vita ha ricevuto numerosi premi internazionali e nel 1998 è stato insignito del Pardo d'onore.

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