Coronavirus: maratona cortile casa, i 57mila passi aquilano
Insegnante, persa Roma, spunto da atleta Wuhan, miraggio Berlino
L'AQUILA, 23 MAR – «Un tempo indecoroso, lo so, 5 ore e 52 minuti, ma guardate qui il mio Garmin, 42,21 km, media 8,21 all'ora, giusto il tempo di scaricare 12 play list di musica. Con che musica ho iniziato? Con il nuovo dei Pearl Jam che ho scaricato di nascosto, si può dire?«. Stanco ovviamente ma su di giri Fabio Iuliano, l'insegnante giornalista runner che ha percorso la maratona nel cortile di casa, poco più di 600 giri intorno al palazzo. Cinquantasettemila passi che non ha potuto fare per la Maratona di Roma, cancellata dal coronavirus «ma chi me lo ha fatto fare? A parte che ero preparato, quando ho visto il cinese di Wuhan che lo faceva mi sono detto, questa cosa ha un senso vero, quindi va rifatta – racconta il maratoneta aquilano – Al 27esimo chilometro ho incontrato il muro e ho rallentato ma intanto ad ogni giro guardavo la porta di casa e mi facevo, avanti un altro. Di giro, ovviamente. Ora c'è la maratona di Berlino a fine estate, ce la faremo? Saremo rinati?«. (ANSA).
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