Spettacolo Daniel Radcliffe: panico e alcol dopo Harry Potter

CoverMedia

16.3.2020 - 16:31

Summit Entertainment presents 'Now You See Me: The Second Act' at AMC Loews Lincoln Square

Featuring: Daniel Radcliffe
Where: New York City, New York, United States
When: 07 Jun 2016
Credit: Derrick Salters/WENN.com
Summit Entertainment presents 'Now You See Me: The Second Act' at AMC Loews Lincoln Square Featuring: Daniel Radcliffe Where: New York City, New York, United States When: 07 Jun 2016 Credit: Derrick Salters/WENN.com
Source: Derrick Salters/WENN.com

Dopo l’impareggiabile successo della saga, l’attore inglese è stato travolto dall’ansia.

Una volta finite le riprese di «Harry Potter», Daniel Radcliffe ha deciso di affogare il dispiacere nell’alcol. La fine della famosissima saga, tratta dai libri di J.K. Rowling e adattata per il cinema dal 2001 al 2011, ha causato tanti problemi psicologici alla giovane star, culminando nella dipendenza.

«Se uscivo e mi ubriacavo, all’improvviso diventavo consapevole che la gente si interessava alla cosa perché non ero solo un ragazzo ubriaco: ero Harry Potter ubriaco in un bar», racconta Radcliffe a BBC Radio 4, Desert Island Discs. «Poi, quando sei molto ubriaco, pensi: “Oh, mi stanno guardando ancora di più ora che sono sbronzo… probabilmente dovrei bere ancora di più per ignorarli meglio”».

Con la fine delle riprese l’attore ha iniziato a preoccuparsi anche del suo futuro nella recitazione.

«Avevo il panico. Un po' perché era appena finita, e un po' perché non sapevo cosa fare dopo», continua il 30enne. «Non ero a mio agio con la persona che ero, almeno non al punto di restare sobrio».

Radcliffe ha superato la dipendenza nel 2010 ed è attualmente sobrio. Durante il recupero, sia la sua famiglia, sia le co-star di Harry Potter, tra cui Emma Watson e Rupert Grint, gli sono state vicino.

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