Spettacolo Demi Moore: rivelata l’identità del suo stupratore

L’attrice è stata abusata sessualmente dal gestore di un famoso club di Los Angeles, scomparso oltre 20 anni fa.

L’uomo che ha stuprato Demi Moore all’età di 15 anni era il proprietario di un club di Los Angeles.

A rivelarlo è stata la stessa attrice nella sua chiacchierata autobiografia, Inside Out, in cui ha puntato il dito contro la madre Virginia 'Ginny' King, che - secondo il suo racconto -, accompagnava appositamente la figlia in alcuni bar della California per attirare le attenzioni di uomini adulti.

Un giorno, tornando da scuola, Demi si ritrovò da sola a casa in compagnia del losco individuo che, prima di aggredirla, le avrebbe detto: «Cosa si prova ad essere vendute per 500 dollari?».

Demi ha identificato l’uomo come l’amico di famiglia Val Dumas, il cui vero nome era Basil Doumas, proprietario del famoso club di Los Angeles, La Cage Aux Folle. L’uomo è scomparso nel 1997, ma a raccogliere una testimonianza è stato il The Sun, che ha intervistato George Germanides, che ha gestito il ristorante Mirabelle proprio con Doumas.

«Il suo vero nome era Basil e il suo soprannome era Val. Era un partner molto silenzioso, dal 1974. Aveva tanti soldi. Ho acquisito le sue quote sette anni dopo», ha raccontato l’uomo.

Demi, intervistata alcune settimane fa da Diane Sawyer, ha accusato la madre, rea di averla consapevolmente lasciata da sola con l’uomo.

«Non credo che sia avvenuta una transazione vera e propria, ma è stata lei a farlo entrare e a mettermi in una situazione di pericolo», ha affermato.