Spettacolo Elisabeth Moss su The Handmaid's Tale: «È scioccante»

CoverMedia

26.6.2019 - 09:32

NEW YORK, NY - MARCH 22:  Elisabeth Moss attends the "Mad Men" New York Special Screening at The Museum of Modern Art on March 22, 2015 in New York City.  (Photo by Dave Kotinsky/Getty Images)
NEW YORK, NY - MARCH 22: Elisabeth Moss attends the "Mad Men" New York Special Screening at The Museum of Modern Art on March 22, 2015 in New York City. (Photo by Dave Kotinsky/Getty Images)
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L’attrice, che nella serie interpreta l'ancella sottomessa June Osborne, predilige le scene forti.

«Se non potete sopportare di vedere la serie, come fate a tollerare quello che sta realmente accadendo nel mondo?». È questa la domanda che Elisabeth Moss porge a chi si rifiuta di guardare la sua serie, «The Handmaids’ Tale».

La 36enne è protagonista dello show creato da Bruce Miller e giunto ora alla seconda stagione sulla rete Hulu. La storia è tratta dal romanzo di Margaret Atwood del 1985 «Il racconto dell'ancella», ed è ambientato in una società patriarcale dove le donne non hanno accesso a posizioni di potere, né all’educazione. In più, devono completamente sottomettersi all’autorità degli uomini.

«Quando la gente dice che è una serie dura da guardare mi viene il nervoso», continua nell’intervista con il magazine britannico Radio Times. «È scioccante quanto rilevante. Ed è importante mantenere in alto quello specchio per la società e per noi stessi, per cercare di capire ciò che sta accadendo prima che sia troppo tardi».

Il suo personaggio, June Osborne, affronta esperienze a dir poco scioccanti.

«Le scene più difficili sono le mie preferite», confessa la star. «Sono un’attrice, dunque non voglio starmene seduta da una parte ad essere felice tutto il tempo. Se lo faccio mi annoio. Non sono una persona oscura, ma i miei giorni di riprese preferiti sono quelli che hanno tanto materiale emotivo».

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