Spettacolo Elle MacPherson: «Mi nutrivo di caffè e dormivo tre ore a notte»

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3.7.2020 - 13:10

04 December 2018, Bavaria, München: Elle Macpherson comes to the gala of the Mon Cheri Barbara Day, a PR event of the chocolate manufacturer Ferrero, at the old Bayerische Staatsbank. Here a confectionery manufacturer organizes a fundraising campaign around Barbara Day. Photo: Felix Hörhager/dpa

Where: München, Bavaria, Germany
When: 04 Dec 2018
Credit: Felix Hörhager/picture-alliance/Cover Images
04 December 2018, Bavaria, München: Elle Macpherson comes to the gala of the Mon Cheri Barbara Day, a PR event of the chocolate manufacturer Ferrero, at the old Bayerische Staatsbank. Here a confectionery manufacturer organizes a fundraising campaign around Barbara Day. Photo: Felix Hörhager/dpa Where: München, Bavaria, Germany When: 04 Dec 2018 Credit: Felix Hörhager/picture-alliance/Cover Images
Source: Felix Hörhager/picture-alliance

“The Body” condivide i sacrifici e le scelte sbagliate, durante gli anni d’oro in passerella.

Elle MacPherson ha condotto uno stile di vita decisamente insalubre, durante gli anni d’oro nel mondo della moda.

La nota indossatrice australiana, ribattezzata “The Body”, ha raccontato durante un’intervista con Red Magazine di essersi privata del cibo e del sonno e di patire oggi, a 56 anni, le conseguenze di quelle scelte sbagliate.

«La genetica può aiutare fino a un certo punto - ha spiegato -. Ma quando raggiungi i 50 anni, ti rendi conto che devi essere tu a prenderti cura del tuo corpo e a badare ai tuoi livelli di vitalità, in modo da fare le cose che vuoi».

«Ho provato ogni tipo di allenamento e dieta, ma non posso di certo fare le cose che facevo a 30 anni o a 40. Pensavo di essere in salute perché riuscivo a sopravvivere con tre ore di sonno e a nutrirmi di caffè».

«Agli occhi della gente, ero perfetta, ma io non stavo bene. È stato demoralizzante. Non avevo alcun senso di vitalità. Mi sentivo… frammentata».

Nonostante il suo fisico invidiabile, Elle, madre di due figli, ha a lungo patito il confronto con lo specchio.

«Non credo di essere stata gentile con me stessa quando ero giovane, specialmente quando si trattava di apprezzare la mia unicità», ha condiviso la star. «Fisicamente, avevo le spalle larghe, ero atletica. Non avevo proprio il fisico richiesto dal mondo della moda dell’epoca».

«Ci sono voluti diversi anni prima di poter abbracciare pienamente la mia individualità e di essere gentile nei confronti di me stessa, per poi prendere il controllo del mio business e del mio benessere. Ci sto lavorando ancora oggi - ha proseguito -. La gentilezza è fondamentale! Io mi sono resa conto di quanto sia importante ricordare di mettersi nei panni delle altre persone: solo così si potranno capire le loro situazioni».

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