«Gli anni più belli»Emma Marrone: «Per Gabriele Muccino ho lavorato gratis»
Covermedia
21.10.2022 - 11:03
La cantante si sbottona sulla sua partecipazione al film «Gli anni più belli» nella masterclass all'Auditorium Conciliazione in occasione della Festa di Roma.
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21.10.2022, 11:03
21.10.2022, 11:09
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Emma Marrone parla a cuore aperto del film «Gli anni più belli» diretto da Gabriele Muccino, dove interpreta una giovane madre che dopo 10 anni in prigione fatica a riallacciare il rapporto con il figlio.
«Poteva essere un suicidio visto che recitavo insieme a mostri sacri come Pier Francesco Favino, Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, Claudio Santamaria. Voglio dire però, con grande onestà, che per «Gli anni più belli» non ho voluto il compenso. Mi sembrava già una ricchezza infinita avere quell'opportunità di crescita e di lavoro», rivela Emma durante la masterclass all'Auditorium Conciliazione.
Un incontro durato oltre un'ora, moderato da Piera Detassis, dove Emma ha parlato anche del suo rapporto con il regista. «Per me quella con Muccino è stata una scelta onesta intellettualmente e poi ho pensato che se mi avessero stroncato, almeno potevo dire di averlo fatto gratis… mi sono anche un po' protetta».
Le riprese del film coincise con l'aggravarsi delle condizioni del padre
Dopo il fortunato debutto per Muccino nel 2020 e nella serie «A casa tutti bene» (2021), l'artista salentina torna ora al cinema come attrice, protagonista della pellicola drammatica di Stefano Chiantini, «Il ritorno», presentata in anteprima ad Alice nella Città, sezione parallela della Festa del Cinema di Roma.
Le riprese del film sono purtroppo coincise con l'aggravarsi delle condizioni del padre Rosario, morto a settembre di leucemia.
«Portare avanti tutto non è stato semplice ma ho avuto un grande papà – dice Emma durante la masterclass -. Quando giravo era già ammalato, e ringrazio tutte le persone sul set che mi hanno aiutato. Mi sono potuta permettere di passare con lui gli ultimi mesi fianco a fianco fino alla fine. Ascoltando le storie di tante ragazze che sono state rifiutate dai genitori, mi rendo conto che mio padre invece mi ha accompagnato fino a qui e mi accompagnerà per sempre… mi ha dato tanto».