Spettacolo Evan Rachel Wood criticata per il post su Kobe Bryant

CoverMedia

29.1.2020 - 09:33

DisneyâÄôs âÄúFrozen IIâÄù World Premiere held at the Dolby Theatre in Hollywood, California.

Featuring: Evan Rachel Wood
Where: Los Angeles, California, United States
When: 07 Nov 2019
Credit: Adriana M. Barraza/WENN.com
DisneyâÄôs âÄúFrozen IIâÄù World Premiere held at the Dolby Theatre in Hollywood, California. Featuring: Evan Rachel Wood Where: Los Angeles, California, United States When: 07 Nov 2019 Credit: Adriana M. Barraza/WENN.com
Source: Adriana M. Barraza/WENN.com

L’attrice di «Westworld - Dove tutto è concesso» ha definito la leggenda di Los Angeles Lakers uno «stupratore», scatenando la bagarre su internet.

Evan Rachel Wood ha sollevato un tafferuglio online dopo aver preso di mira il giocatore di basket Kobe Bryant in un messaggio via Twitter.

La leggenda di Los Angeles Lakers aveva solo 41 anni quando, domenica mattina, il suo elicottero si è schiantato in California uccidendolo, insieme ad altri otto passeggeri, tra cui sua figlia di 13 anni, Gianna.

Mentre le celebrità di tutto il mondo hanno espresso il loro cordoglio per il cestista statunitense, l'attrice di «Westworld - Dove tutto è concesso», ha puntato il dito contro Bryant, rivangando le accuse di aggressione sessuale perpetrate contro di lui quasi 17 anni fa da un impiegata 19enne di un hotel in Colorado.

«Era un eroe dello sport. Era anche uno stupratore», ha twittato la 32enne. «E tutte queste verità possono esistere simultaneamente».

Bryant non è mai stato perseguito per le accuse e i fan dello sportivo hanno condannato la Wood per il post.

«Ed è qui che il movimento #MeToo è andato fuori controllo... attaccando un uomo che è letteralmente morto meno di 24 ore fa, con la sua bambina!», ha scritto un utente, mentre un secondo ha aggiunto: «Queste cose devono essere prese sul serio e il tuo (post) sta solo cercando di attirare l’attenzione dopo che lui e sua figlia sono SOLO morti. Wow».

La Wood ha cercato di smorzare le critiche chiedendo «gentilezza e rispetto per tutti».

«Amati, questa non è stata una condanna o una celebrazione. È un promemoria per ognuno che ha sentimenti diversi e c'è la possibilità per tutti noi di piangere insieme invece di combattere», ha scritto l’attrice.

Tuttavia, il tweet ha solo suscitato ulteriore indignazione.

«Non riesci a coprire quelle cazza*e che hai scritto con banali auguri di terza qualità», ha risposto infine un utente del web.

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