Eve Arnold, l'altro sguardo della Magnum
Ad Abano Terme le foto della prima donna dell'Agenzia
ROMA, 2 MAG – Serviva lo sguardo coraggioso di una donna per rompere il monopolio maschile dei giganti della Magnum e offrire un altro punto di vista per i ritratti e i grandi reportage che hanno fatto la storia del racconto per immagini. La mitica agenzia fotografica fondata a Parigi nel 1947 da Robert Capa e Henri Cartier Bresson, aprì nel 1951 le porte a Eve Arnold, prima donna a entrare nel cenacolo di maestri dello scatto. A lei Abano Terme dedica la prima retrospettiva italiana, a cura di Marco Minuz, dal 17 maggio all'8 dicembre. «Eve Arnold. Tutto sulle donne» presenta 80 immagini, venti delle quali a colori, dai primi anni Cinquanta alle testimonianze delle tappe fondamentali della sua lunga carriera. Le donne viste da una donna sono state uno dei temi di spicco della grande artista. Marlene Dietrich, Marilyn Monroe, Joan Crawford sono tra le dive più famose. Tra il 1969 e il 1971 furono però le donne afghane ad occupare la scena per il progetto «Dietro al velo», sulla condizione femminile in Medio Oriente.
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