(Cover) - IT Television - Lo scorso marzo, nel pieno della polemica sui tetti agli stipendi dei conduttori Rai, l’aveva detto: «D'ora in poi, ovunque sarà, vorrei essere produttore di me stesso». Fabio Fazio ha mantenuto la promessa.
In una nota diramata dalla casa di produzione Magnolia si apprende infatti: «Dalla prossima stagione televisiva Fabio Fazio produrrà i suoi programmi con L’Officina, una nuova società formata da lui stesso e da Magnolia. Nasce così una collaborazione che porta anche in Italia un modello tipico del mercato europeo – in particolare francese – anche con reti del servizio pubblico: un modello che vede l'impegno produttivo diretto dei più importanti conduttori di talk show».
«In questo genere di prodotto è leader riconosciuto il Banijay Group, di cui fa parte Magnolia - prosegue il comunicato - che contribuirà quindi con tutto il suo know how a rendere ancora più competitivi i programmi di consolidato successo a firma Fabio Fazio».
Il conduttore controllerà il 50 per cento del capitale de L’Officina.
Finisce così la collaborazione tra Fazio ed Endemol, che per tanti anni si è occupata della produzione dei suoi programmi. Ma il modello della nuova società non piace a tutti. Il deputato Michele Anzaldi nota infatti i legami forti fra Magnolia e il gruppo Mediaset. «Nel 2007 Magnolia è stata acquisita da Zodiak, che fa parte del Gruppo De Agostini - ha messo in rilievo, come riporta TvBlog -. A gennaio 2016, come conferma l'articolo del Sole 24 Ore che allego di seguito, Zodiak si è fusa con il gruppo francese Banijay, dando vita ad una multinazionale che ha tra i soci Vivendi al 26,2%. La stessa Vivendi, oltre che socio forte di Tim, ha una quota di rilievo in Mediaset, il 28,8%, quasi un terzo del capitale».
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