Spettacolo Francesco Montanari su «Il Cacciatore»: «Non facciamo biopic»

CoverMedia

27.2.2020 - 13:16

Source: Covermedia

L’attore romano torna nella fiction incentrata sul personaggio di Saverio Barone, e spiega la differenza fra telefilm e storia vera.

Quando Francesco Montanari si cala nei panni di Saverio Barone per «Il cacciatore», è così credibile da lasciare i telespettatori attoniti.

Al punto che molti dei fan del tv show, in questi giorni si stanno addirittura chiedendo qual è il confine tra storia vera e finzione.

«Non facciamo biopic», rivela Francesco Montanari a MoviePlayer.

«Non è la storia di Sabella, ma una serie ispirata al libro Cacciatore di mafiosi. C'è molta finzione: io sono Barone e sono molto più stronzo di Sabella. Per me la sceneggiatura diventa la Bibbia. La linea emotiva da seguire era quella della sua voglia di autoaffermazione, qualcosa che abbiamo tutti, e ho lavorato su questo».

Come spiega nella sua intervista, la fiction è liberamente tratta dal libro «Cacciatore di mafiosi», di Alfonso Sabella. Ma gli autori hanno poi preso spazio sullo schermo, per dare vita alla personalità del personaggio principale.

«Nella seconda stagione viene fuori il narcisismo, l'egocentrismo, la megalomania di Barone - continua -. Mi scontro col fallimento, non mi basta più questa voglia di vincere».

Anticipazione a cui aggiunge: «Questa è una stagione profondamente dolorosa. Barone fa i conti il suo più grande fallimento, la promessa non mantenuta di riportare a casa il piccolo Di Matteo».

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