19-20-21 ottobreTotti si racconta senza filtri in un docufilm di Alex Infascelli
CoverMedia
19.10.2020 - 13:10
La pellicola in uscita nelle sale il 19-20-21 ottobre è in concorso al Festival del Cinema di Roma.
Francesco Totti si è messo a nudo per un nuovo docufilm.
L'amatissimo ex Capitano della Roma ha deciso di raccontare ogni tassello della sua vita in «Mi chiamo Francesco Totti», pellicola in uscita nelle sale il 19-20-21 ottobre, distribuita dalla Vision Distribution.
A dirigere il documentario, in concorso al Festival del Cinema di Roma, è stato Alex Infascelli, che condivide con Totti un profondo legame.
«L’anno in cui Francesco vince lo scudetto, io vinco il mio primo David di Donatello. Quella per me è stata l’estate della gioia, dell’amore. E lui probabilmente stava festeggiando allo stesso modo una cosa mai accaduta prima nella sua vita come nella mia», ha dichiarato Infascelli a The Hot Corn.
I consigli degli amici e l'ironia
Poco prima di annunciare il progetto in arrivo, Totti ha rilasciato una lunga intervista a Vanity Fair, in cui svela che a cambiargli la prospettiva delle cose e aiutarlo a crescere è stata anche una chiacchierata avuta con Maurizio Costanzo e Maria De Filippi.
«Non conoscevo né l’ironia né l’autoironia. Recriminavo su tutto», esordisce sul magazine l’ex capitano della Roma.
«Poi ho avuto un incontro che mi ha cambiato la prospettiva delle cose. Qualcuno mi ha suggerito che l’ironia mi avrebbe reso l’esistenza più leggera e poteva essere un’alleata in più».
Aggiungendo: «Due persone che non mi tradirebbero mai. Furono bravi a farmi capire che da un atteggiamento diverso nei confronti della pressione avrei potuto trarre solo giovamento. Gli diedi retta e non dico che da quel giorno mi sia cambiata la vita, ma quasi».