Spettacolo George Clooney: «La politica non fa per me»

CoverMedia

1.6.2019 - 13:14

The UK Premiere of Catch-22 held at the Vue Westfield - Arrivals

Featuring: Amal Clooney, George Clooney
Where: London, United Kingdom
When: 15 May 2019
Credit: Mario Mitsis/WENN.com
The UK Premiere of Catch-22 held at the Vue Westfield - Arrivals Featuring: Amal Clooney, George Clooney Where: London, United Kingdom When: 15 May 2019 Credit: Mario Mitsis/WENN.com
Source: Mario Mitsis/WENN.com

L’attore non lascerà il mondo della recitazione.

Nessuna discesa in ambito politico per George Clooney.

Da anni si parla di una svolta del genere ma il divo di Hollywood preferisce recitare, produrre e dirigere.

Come accaduto nel caso di Catch 22, la sua ultima fatica lavorativa che l’ha impegnato su più fronti.

«Non entro in politica, non penso sia il posto per me, ritengo di avere altri talenti. Non sono fatto per i compromessi. È un momento difficile nel mondo, si sta scivolando verso regimi autoritari, ma voglio essere ottimista e sperare che in futuro le cose possano cambiare», ha detto George a Vero Tv.

Nei giorni scorsi Clooney si è mostrato preoccupato per via dell’ultimo impegno della moglie Amal Alamuddin.

La donna ha infatti tentato una causa contro l’ISIS in un tribunale francese.

«Abbiamo problemi di sicurezza reali ogni giorno», ha dichiarato George durante un podcast di Hollywood Reporter per la rubrica Awards Chatter.

«Non vogliamo che i nostri figli siano bersagli, quindi dobbiamo prestare attenzione».

George è molto orgoglioso delle battaglie legali che intenta la sua metà, ma ha ammesso che il lavoro della moglie fa spesso temere per il futuro dei loro figli.

«Ho una vita favolosa. Ho una bella moglie e due bellissimi bambini. Ma ci sono cose che mi mancano. Ad esempio mi manca la possibilità di passeggiare con i nostri bambini a Central Park».

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