Spettacolo Giulia Michelini: «Red carpet? No grazie»
La protagonista della popolare fiction «Rosy Abate - La serie» ammette: «Non mi piace la fama».
Giulia Michelini è salita alla ribalta grazie alla serie tv «Rosy Abate - La serie», personaggio che le dona volto e nome calandola in una sorta di «anonimato».
«Non amo parlare di me o di questo lavoro. Non mi trovo in questa smania di voler conoscere l'attore attraverso il personaggio che interpreta. Poi per carità, c'è la promozione e bisogna seguire il flusso, quindi a volte cedo», ha dichiarato Giulia Michelini a Il fatto Quotidiano.
«Non sopporto narrare i retroscena del film, spiegare i perché e i per come, cadere nella domanda classica sui punti in comune tra l'attore e il ruolo assegnato... mi spacco proprio le palle. Resta la parte del mio lavoro che meno mi appassiona, compresi gli eventuali red carpet, le successive foto, le chiacchiere di prassi, i sorrisetti, il contorno».
Da quando è stata ingaggiata come personaggio principale di «Rosy Abate - La serie», uno spin-off della serie «Squadra antimafia - Palermo oggi», l’attrice vive una popolarità costante, anche se i fan spesso non conoscono il suo vero nome.
«Non sono riconosciuta in assoluto, sono molto legata al personaggio di Rosy Abate, e spesso la mia e la sua figura si sovrappongono. Il più delle volte le persone non conoscono proprio il mio vero nome, insistono con Rosy e Rosy, e ciò mi fa riflettere su quanto è marcio il meccanismo… Non sanno neanche come mi chiamo».
