Greenland, disaster movie pre-Covid
Diretto da Ric Roman Waugh, con Gerard Butler, in sala dall'8/10
ROMA, 04 OTT – Regola numero uno dei disaster movie: qualsiasi cosa stia per distruggere l'umanità non è mai peggio dell'umanità stessa quando è in pericolo. Questo almeno vale per Greenland, il film diretto da Ric Roman Waugh, in sala dall'8 ottobre con Universal Pictures e Lucky Red, che racconta appunto la storia di John Garrity (Gerard Butler) e della sua famiglia alle prese con un disastro naturale.
Di scena la solita formula: sentimenti, famiglia e disastro che nel caso di Greenland prende la forma di un asteroide-cometa, soprannominato Clarke, che sta per passare molto vicino alla Terra. Una cometa per niente natalizia, ma davvero maledetta che ha una perfida caratteristica: quella di frantumarsi in mille pezzi che piovono sulla superficie del pianeta con effetti disastrosi. Ormai diverse città sono già state rase al suolo, ma l'impatto, quello vero e definitivo, deve ancora venire: un enorme frammento di Clarke che si sta dirigendo verso l'Europa provocherà la sicura estinzione dell'intera umanità.
In questo clima di panico e confusione l'obiettivo di John sarà quello di portare in salvo sua moglie (l'attrice brasiliana Morena Baccarin) e suo figlio (Roger Dale Floyd) verso l'unico posto sicuro, degli hangar antiatomici collocati nell'Antartide,
in una lotta contro il tempo e appunto gli altri uomini diretti verso lo stesso obiettivo. (ANSA).
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