Spettacolo Gwyneth Paltrow: ancora guai per il suo sito Goop

Una comunità di studiosi ha preso di mira un articolo scritto sul sito di life-style che spiega come raggiungere il «peso minimo sostenibile».

Ancora guai in vista per Gwyneth Paltrow e il suo sito di life-style Goop. Stavolta ad indignarsi sono stati gli studiosi dell’evento «New Scientist Live» a Londra.

La polemica capitanata dallo scienziato di Cambridge Giles Yeo, ha preso in esame l’articolo apparso sul magazine che spiega come raggiungere il «peso minimo sostenibile», corredato da consigli dispensati dalla psicologa americana Traci Mann.

Secondo lo scienziato il testo contiene un messaggio pericoloso che esalta la «magrezza» e incoraggia i disturbi alimentari come l’anoressia.

Negativa la risposta di Giles Yeo che si oppone all’editoria populista.

«Si suggerisce alle persone di essere il più magre possibile - dichiara Giles Yeo -. È irresponsabile perché l'idea può portare a fraintendimenti, soprattutto per le ragazze che soffrono di disturbi alimentari. Il problema è che molti dei suggerimenti che compaiono su Goop non si basano sulle conoscenze scientifiche, ma su pseudoscienza», dichiara lo studioso secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.

«Il consiglio presentato su Goop è un'idea sciocca - ha concluso - perché non esiste un modo chiaro per determinare quale sia il peso più basso che puoi raggiungere senza compromettere la tua salute». 

Secca la replica della dottoressa americana Traci Mann, autrice dell’intervista.

«Sono fortemente e contraria a qualsiasi tipo di regime rigoroso - dichiara -. In realtà, l'articolo invita a non stare perennemente a dieta, a non cercare di perdere troppo peso e non fare nulla di malsano o estremo. La frase «peso minimo sostenibile» si riferisce al peso più basso che può essere raggiunto senza fare una dieta rigorosa o seguire uno stile di vita malsano».

Non è la prima volta che Goop finisce nel mirino degli esperti poiché veicola messaggi tendenziosi. Tra le teorie più bizzarre promosse dal sito dell’attrice c'erano i consigli di evitare i reggiseni con il ferretto perché potrebbero provocare il cancro al seno, di «bruciare la biancheria intima» per trovare un nuovo partner o usare l'uovo di giada per migliorare la propria fertilità. 

Nel 2018 il sito è stato condannato a pagare 130mila euro per consigli sulla salute non verificati.