Il Mondo perduto di Di Paolo in mostra
Al Maxxi fino al 30 giugno, scatti ritrovati anni '50-'60
ROMA, 16 APR – Anna Magnani stesa al sole con il cane. Sofia Loren che si rifà il trucco, sotto a un cappello a margherite, o Marcello Mastroianni che pensa davanti a una tazzina di caffè. Ma anche la prima auto a varcare la Roma-Firenze e i funerali di Palmiro Togliatti. Paolo Di Paolo, classe 1925, per 14 anni è stato il fotografo più amato de Il mondo di Pannunzio, per il quale ha realizzato ritratti di divi, reportage dall'Italia e dal mondo e anche il racconto, con Pasolini, de La lunga strada di sabbia, sull'estate del '59. Poi, la chiusura del giornale e l'avvento dei paparazzi. Di Paolo cambiò mestiere per sempre. Oggi una ricca e sorprendete galleria dei suoi scatti, casualmente ritrovata in cantina dalla figlia, celebra fino al 30/6 al Maxxi il suo modo gentile e 'ridente' di raccontare la realtà con la mostra Mondo perduto a cura di Giovanna Calvenzi. «La foto? Per Pannunzio doveva essere buona, non bella – racconta Di Paolo – Era fotografia umanista. Non ne sapevamo molto, ma ci lasciammo trascinare».
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