Janeczek, Gerda mi ha infuso sua energia
Premio Strega all'ANSA, vincere anche Campiello? Non esageriamo
ROMA, 6 LUG - Stordita da un successo che davvero non si aspettava, Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega 2018, deve tutto al modo in cui ha saputo restituire la figura di Gerda Taro, la giovane, bella e coraggiosa fotoreporter amata da Robert Capa, morta sul campo di battaglia a 26 anni, durante la Guerra civile spagnola.
"Credo ci sia una gran voglia di scoprire storie che abbiano un lato di energia e gioia come quella che si trova nel mio libro. Sicuramente c'è interesse per la fotografia, una particolare attenzione a un certo tipo di personaggi femminili e verso quegli anni che fanno da specchio al presente" dice all'ANSA la Janeczek il giorno dopo la premiazione al Ninfeo di Villa Giulia a Roma de 'La sua ragazza con la Leica' (Guanda) che ha trionfato con 196 voti e venduto oltre 45 mila copie. E ora parte il tour per il Premio Campiello 2018 di cui la Janeczek guida la cinquina. E se vincesse anche il riconoscimento di Confindustria Veneto? "Adesso non esageriamo" dice tra lo scherzoso e il serio.
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