Accuse di abusiJeremy Renner e la battaglia con la moglie: «Ho rischiato la carriera»
Covermedia
19.11.2021 - 13:10
La Disney voleva sollevare l’attore dal ruolo di Clint Barton/Occhio di falco, in seguito alle speculazioni sugli abusi domestici.
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19.11.2021, 13:10
19.11.2021, 13:17
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Jeremy Renner rompe il silenzio dopo le accuse di abusi avanzate dall’ex moglie Sonni Pacheco.
Nel 2019, la donna accusò l’attore di averle persino rivolto delle minacce di morte mentre si trovava in un nightclub, dicendole di «non essere più in grado di gestirla» e di desiderare che «se ne andasse». Renner, secondo la deposizione legale della Pacheco, avrebbe più volte minacciato di togliersi la vita, mentre si trovava sotto effetto di droghe e alcol.
Un rappresentante del 50enne attore ha rilasciato poco dopo un comunicato, smentendo categoricamente le illazioni della donna e rivelando come il suo assistito fosse sobrio da diverso tempo. Secondo Jeremy e i suoi legali, Sonni avrebbe messo in piedi una strategia per convincere il giudice a concederle la custodia esclusiva della figlia Ava, 8.
Renner è tornato a parlare della grottesca vicenda durante un’intervista per il numero di dicembre di Men’s Health, in cui ha rivelato che la Disney ha preso in considerazione l’ipotesi di sostituirlo con un altro attore per il ruolo di Clint Barton/Occhio di falco nei film della Marvel, dopo le speculazioni sul suo conto.
«Non rispondo pubblicamente o privatamente a cose che non hanno senso», ha dichiarato la star a proposito del burrascoso divorzio. «Se rispondessi, gli darei forza, gli darei gas. E io non voglio alimentare str****. Non lo faccio. Mi rifiuto».
Pacheco ha chiesto il divorzio a Renner nel dicembre del 2014, a meno di un anno dalle nozze.