Spettacolo Justin Timberlake preso di mira con bottiglie di urina

Il cantante racconta la terribile esperienza sul palco di uno show benefico a Toronto, nel 2003.

Justin Timberlake ha ricevuto una pessima accoglienza dal pubblico di Toronto.

Era il 2003 e l’ex *NSYNC era stato chiamato nella città canadese per accompagnare i Rolling Stones per un concerto benefico, finalizzato al rilancio del turismo locale dopo l’emergenza della SARS.

Immediatamente però il cantante intuì di non rientrare nelle grazie dei fan della rockband, che lo presero di mira lanciandogli contro delle bottiglie contenenti dell’urina.

«Ero a Toronto e storicamente i canadesi sono delle persone pacifiche - ha dichiarato durante una puntata del programma britannico The Graham Norton Show -. C’era un po’ di confusione, ma ricordo di aver detto alla band, poco prima di andare sul palco: “Ho la sensazione che qualcosa andrà storto”, ma non mi sarei mai potuto immaginare… non avevo idea di quanto male sarebbero andate le cose».

«Siamo arrivati sul palco e tutto ad un tratto, dalle prime due file… di mezzo milione di persone, hanno lanciato delle bottiglie di urina sul palco!», prosegue.

«Durante la prima canzone, ero al microfono e mi muovevo sul palco, cantando allo stesso tempo; ero sorpreso da me stesso; poi per la seconda canzone Senorita, dovevo sedermi e suonare il piano. Ho pensato: “Oh no, adesso sono immobile!”».

Oltre all’urina, Justin ha raccontato di essere stato colpito da bottiglie d’acqua e rotoli di carta igienica.