covermedia-it Kevin Hart citato per danni: ha dato forfait ad un party nel 2018

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7.2.2021 - 09:36

Kevin Hart
Kevin Hart

Il comico americano non ha promosso la festa sui social come concordato: AIM Hospitality Group LLC chiede un risarcimento di 390mila dollari (324mila euro).

(Cover) – IT Showbiz – Kevin Hart è finito al centro di un contenzioso giudiziario per aver dato forfait ad una festa nel 2018.

Il presidente di AIM Hospitality Group LLC, Maksim Vladimirskiy, ha citato in giudizio il comico americano presumibilmente colpevole di aver deliberatamente omesso di promuovere l’evento sui social, come invece previsto dal contratto.

Hart ha ricevuto un anticipo di 10mila dollari (8.300 euro) prima dell’evento, per il quale doveva essere pagato un totale di 26mila dollari (21.600 euro).

In cambio, l’attore avrebbe dovuto condividere due post su Instagram per promuovere la festa, che tuttavia non sono mai stati diffusi, secondo quanto si evince dai documenti del tribunale ottenuti dal New York Post.

I funzionari dell'AIM si sono presto resi conto che Hart non aveva «alcuna intenzione di onorare» il contratto sui social media, e così poche settimane prima dell’afterparty hanno chiesto la restituzione del deposito.

Nonostante il consenso di Hart, l’anticipo non è mai stato ricevuto dalla società poiché è stato indirizzato (per errore) ad una controparte sbagliata. Inoltre secondo quanto riferito, la AIM Hospitality Group ha anche appreso che il team di Hart aveva effettivamente annullato la partecipazione dell’attore all'evento senza però che nessuno venisse avvisato.

Per questo Vladimirskiy sta facendo causa per danni all’attore, sostenendo che i dipendenti di Hart «hanno deliberatamente ignorato i loro obblighi contrattuali utilizzando tattiche posticipatorie e facendo false promesse di adempimento. Inoltre gli imputati hanno incautamente emesso un rimborso alla controparte sbagliata e, senza alcun tentativo di correggere l'errore imprudente, hanno accampato scuse per la loro cattiva gestione dei conti», si legge nei capi d’accusa che vedono imputati Hart, il suo agente e i funzionari di due delle sue società.

Gli avvocati dell'AIM chiedono ora un totale di 390mila dollari (324mila euro) come risarcimento danni.

I rappresentanti di Hart devono ancora commentare la causa.

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