Intrattenere una relazione con una star di Hollywood senza firmare una montagna di scartoffie è fuori discussione: alcune di loro fanno firmare contratti molto restrittivi ai loro partner.
Una relazione con Leonardo DiCaprio implica un certo numero di effetti collaterali: sembrerebbe, infatti, che l'attore faccia firmare a tutte le sue conquiste un contratto in cui si impegnano a non divulgare alcuna informazione su di lui.
Come previsto dal contratto, inutile sperare di calcare il tappeto rosso accanto all'attore 42enne. Leo ha tuttavia fatto un'eccezione nel 2010 per Bar Refaeli (32).
Prima ancora di scambiarsi qualche sguardo infuocato con Miley Cyrus (24), c'è una quantità impressionate di scartoffie da compilare. Alcune persone ben informate hanno confidato alla rivista «Heat» che i potenziali candidati devono innanzitutto superare un colloquio con l'assistente della cantante prima di essere indirizzati in merito all'abbigliamento e agli argomenti di conversazione. Quanto ai fiori, sono proibiti!
Coloro che la frequentano devono firmare un accordo di riservatezza. Sarà per questo che Hemsworth (27), oggi nuovamente insieme alla cantante, si è trincerato dietro al silenzio dopo la loro pausa di riflessione del 2013?
Dal canto suo, Jennifer Aniston ha chiesto ai suoi avvocati di inserire una clausola di riservatezza nel suo contratto prematrimoniale prima di convolare a nozze con Justin Theroux (46). L'attrice di 48 anni ha imparato dai propri errori.
Nel 2008, dopo la sua rottura con John Mayer (39), il cantante aveva raccontato in pubblico di averla lasciata perché non c'era comunicazione. Jennifer Aniston non ha voluto rischiare una seconda volta.
Tom Cruise (55) è andato oltre: nella sua sentenza di divorzio da Katie Holmes nel 2012, ha imposto alla giovane donna di 38 anni di non fare nulla che potesse ridicolizzarlo.
Cruise ha inoltre stabilito che l'attrice non avrebbe dovuto avere alcuna relazione per almeno cinque anni – quanto meno non pubblicamente. Ciò spiega perché Katie Holmes ha aspettato quattro anni dopo l'inizio della sua storia d'amore con Jamie Foxx (49) per farsi vedere accanto a lui.
Michael Douglas (73) nega feroce di essere stato curato per la sua dipendenza sessuale negli anni '90. Tuttavia nel suo contratto prematrimoniale con Catherine Zeta-Jones (48), si precisa che …
… in caso di divorzio, all'attrice spetterebbe una somma di cinque milioni di franchi se si scoprisse che il suo caro marito l'ha tradita.
Al confronto, Justin Timberlake se la caverebbe piuttosto bene in caso di tradimento: come si legge sul «New York Daily News», Jessica Biel (35) riceverebbe mezzo milione di franchi se il cantante 36enne dovesse tradirla.
Secondo alcuni, sarebbero state proprio tali clausole sull'infedeltà a spingere l'attrice a separarsi da Timberlake nel 2011 con il pretesto di un'avventura. Ciò non ha tuttavia impedito alla coppia di riprovarci 2012.
Se dovesse separarsi da Nicole Kidman (50), Keith Urban (49) riceverebbe l'equivalente di 625'000 franchi per ogni anno di matrimonio. Tranne nel caso in cui il motivo del divorzio …
… fosse una ricaduta del cantante country nel tunnel della droga. Cocainomane negli anni '90, Urban rimarrebbe a mani vuote se ricominciasse con la droga.
Nella famiglia Zuckerberg, il fondatore di Facebook (33) sembra non essere il solo ad avere il pallino per gli affari: sua moglie Priscilla Chan (32) ha fatto stabilire per contratto …
… che Mark è obbligato a dedicarle una sera a settimana e 100 minuti di attenzione assoluta. Tuttavia non sappiamo cosa rischi Zuckerberg in caso non rispettasse tale regola.
Finché morte non ci separi? Per la star del football americano Tony Romo (37) sarebbero bastato qualche chilo: nel 2009 avrebbe voluto imporre alla sua celebre fidanzata un contratto che stabiliva che il suo peso non avrebbe mai dovuto superare i 61 chili. L'eletta era la cantante e attrice …
… Jessica Simpson (37). In caso di separazione, lei avrebbe dovuto pagare all'atleta mezzo milione di franchi per ogni chilo in più.
La bella bionda rifiutò saggiamente la proposta, preferendo sposare nel 2014 un'altra star del pallone, Eric Johnson (38). Insieme hanno avuto due figli.
Leonardo, Miley e Co.: le curiose clausole di riservatezza delle star
Intrattenere una relazione con una star di Hollywood senza firmare una montagna di scartoffie è fuori discussione: alcune di loro fanno firmare contratti molto restrittivi ai loro partner.
Una relazione con Leonardo DiCaprio implica un certo numero di effetti collaterali: sembrerebbe, infatti, che l'attore faccia firmare a tutte le sue conquiste un contratto in cui si impegnano a non divulgare alcuna informazione su di lui.
Come previsto dal contratto, inutile sperare di calcare il tappeto rosso accanto all'attore 42enne. Leo ha tuttavia fatto un'eccezione nel 2010 per Bar Refaeli (32).
Prima ancora di scambiarsi qualche sguardo infuocato con Miley Cyrus (24), c'è una quantità impressionate di scartoffie da compilare. Alcune persone ben informate hanno confidato alla rivista «Heat» che i potenziali candidati devono innanzitutto superare un colloquio con l'assistente della cantante prima di essere indirizzati in merito all'abbigliamento e agli argomenti di conversazione. Quanto ai fiori, sono proibiti!
Coloro che la frequentano devono firmare un accordo di riservatezza. Sarà per questo che Hemsworth (27), oggi nuovamente insieme alla cantante, si è trincerato dietro al silenzio dopo la loro pausa di riflessione del 2013?
Dal canto suo, Jennifer Aniston ha chiesto ai suoi avvocati di inserire una clausola di riservatezza nel suo contratto prematrimoniale prima di convolare a nozze con Justin Theroux (46). L'attrice di 48 anni ha imparato dai propri errori.
Nel 2008, dopo la sua rottura con John Mayer (39), il cantante aveva raccontato in pubblico di averla lasciata perché non c'era comunicazione. Jennifer Aniston non ha voluto rischiare una seconda volta.
Tom Cruise (55) è andato oltre: nella sua sentenza di divorzio da Katie Holmes nel 2012, ha imposto alla giovane donna di 38 anni di non fare nulla che potesse ridicolizzarlo.
Cruise ha inoltre stabilito che l'attrice non avrebbe dovuto avere alcuna relazione per almeno cinque anni – quanto meno non pubblicamente. Ciò spiega perché Katie Holmes ha aspettato quattro anni dopo l'inizio della sua storia d'amore con Jamie Foxx (49) per farsi vedere accanto a lui.
Michael Douglas (73) nega feroce di essere stato curato per la sua dipendenza sessuale negli anni '90. Tuttavia nel suo contratto prematrimoniale con Catherine Zeta-Jones (48), si precisa che …
… in caso di divorzio, all'attrice spetterebbe una somma di cinque milioni di franchi se si scoprisse che il suo caro marito l'ha tradita.
Al confronto, Justin Timberlake se la caverebbe piuttosto bene in caso di tradimento: come si legge sul «New York Daily News», Jessica Biel (35) riceverebbe mezzo milione di franchi se il cantante 36enne dovesse tradirla.
Secondo alcuni, sarebbero state proprio tali clausole sull'infedeltà a spingere l'attrice a separarsi da Timberlake nel 2011 con il pretesto di un'avventura. Ciò non ha tuttavia impedito alla coppia di riprovarci 2012.
Se dovesse separarsi da Nicole Kidman (50), Keith Urban (49) riceverebbe l'equivalente di 625'000 franchi per ogni anno di matrimonio. Tranne nel caso in cui il motivo del divorzio …
… fosse una ricaduta del cantante country nel tunnel della droga. Cocainomane negli anni '90, Urban rimarrebbe a mani vuote se ricominciasse con la droga.
Nella famiglia Zuckerberg, il fondatore di Facebook (33) sembra non essere il solo ad avere il pallino per gli affari: sua moglie Priscilla Chan (32) ha fatto stabilire per contratto …
… che Mark è obbligato a dedicarle una sera a settimana e 100 minuti di attenzione assoluta. Tuttavia non sappiamo cosa rischi Zuckerberg in caso non rispettasse tale regola.
Finché morte non ci separi? Per la star del football americano Tony Romo (37) sarebbero bastato qualche chilo: nel 2009 avrebbe voluto imporre alla sua celebre fidanzata un contratto che stabiliva che il suo peso non avrebbe mai dovuto superare i 61 chili. L'eletta era la cantante e attrice …
… Jessica Simpson (37). In caso di separazione, lei avrebbe dovuto pagare all'atleta mezzo milione di franchi per ogni chilo in più.
La bella bionda rifiutò saggiamente la proposta, preferendo sposare nel 2014 un'altra star del pallone, Eric Johnson (38). Insieme hanno avuto due figli.
Clausole di riservatezza, sanzioni per infedeltà o esigenze particolari in materia di peso: per intrattenere una relazione o contrarre matrimonio con una celebrità, bisogna essere pronti a piegarsi alle richieste più curiose.
Toni Garrn (25), Bar Refaeli (32), Gisele Bündchen (37), Kelly Rohrbach (27), Nina Agdal (25), etc. – la lista delle ex di Leonardo DiCaprio è interminabile. Ma sebbene l'attore 42enne sia solito cambiare top-model quasi con la stessa frequenza con la quale alcuni cambiano lo spazzolino da denti, nessuna di queste bellezze delle passerelle ha mai lasciato trapelare alcunché su di lui una volta terminata la relazione. E a ragion veduta: secondo alcune voci, la star del grande schermo farebbe firmare alle sue potenziali partner un contratto, che include una clausola di riservatezza, prima che le cose diventino serie. Secondo il sito «krone.at», l'attore avrebbe iniziato a prendere tali precauzioni in seguito alle rivelazioni di alcuni dettagli intimi fatte da una sua ex nel 1997.
Ma DiCaprio è ben lungi dal rappresentare un caso isolato. Anche altre celebrità come Jennifer Aniston (48) o Miley Cyrus (24) obbligano i propri partner a mantenere il silenzio, Catherine Zeta-Jones (48) e Jessica Biel (35), invece, hanno inserito una clausola di riservatezza nei loro contratti prematrimoniali. Infine, un'attrice/cantante è stata addirittura sul punto di far annotare il proprio peso nel suo contratto matrimoniale prima di andare in comune!
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