Spettacolo Lisa Marie Presley sul lastrico: accusa l’ex manager
La figlia di Elvis porta in tribunale l’ex responsabile finanziario Barry Siegel per aver sperperato oltre 100 milioni.
Lisa Marie Presley trascinerà in tribunale il suo ex responsabile finanziario Barry Siegel, colpevole di aver sperperato oltre 100 milioni di dollari (86 milioni di euro) nell’arco dell’ultimo decennio.
TMZ ha ottenuto una copia dell’esposto che la cantante sta pensando di depositare: dalle carte legali emerge come Siegel abbia portato sul lastrico la Presley a causa di una serie di investimenti non andati a buon fine, tra cui l’acquisto di una proprietà in Inghilterra.
La figlia di Elvis Presley ha inoltre accusato l’ex manager di aver pagato con colpevole ritardo le sue tasse del 2012, costatele una sanzione amministrativa di 7 milioni di dollari (6.1 milioni di euro).
Siegel si è difeso affermando come l’unica e vera responsabile della sua crisi sia Lisa Marie, che, nonostante lui l’abbia più volte salvata da un crollo finanziario, avrebbe continuato a condurre delle spese superiori alle sue reali possibilità di acquisto.
Ora Siegel è intenzionato a presentare una contro-denuncia nei confronti di Lisa Marie, da cui pretenderebbe centinaia di migliaia di dollari per mancati pagamenti.
Il legale della star, Amjad Khan, ha dichiarato a TMZ: «Lisa Marie Presley è stata tradita dal suo uomo di fiducia, Barry Siegel, e dalla Provident Financial Management, che in passato si sono occupati della gestione degli affari di star come Al Pacino e Rob Thomas… Faremo causa a Siegel e ai commercialisti della Provident per aver causato un grave danno alla Presley Estate».
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