La causa era già stata archiviata la prima volta nel 2018 per insufficienza di prove.
Luc Besson è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale, avanzata contro di lui da un’attrice a Parigi.
Sand Van Roy aveva denunciato il cineasta, che era presente all’udienza conclusiva tenutasi nella capitale francese ieri, 25 gennaio.
Il giudice per il riesame, Marie-Claire Noiriel, ha sentenziato in favore di Besson e del suo legale, Thierry Marembert, dichiarandolo innocente.
«Questa udienza di Parigi è parte del procedimento giudiziario in corso che è iniziato con un’indagine condotta dalla polizia e dai pubblici ministeri, con cui il Sig. Besson è stato assolto da ogni capo di accusa criminale», ha dichiarato a Deadline un portavoce della compagnia del regista, EuropaCorp. «Il Sig. Besson continuerà a collaborare con le autorità, per smentire ogni accusa sul suo conto e riabilitare il suo nome».
Nel 2018 i magistrati francesi avevano già archiviato la causa per violenza sessuale per insufficienza di prove.
L’attrice è apparsa in due film di Besson, «Taxi 5» e «Valerian e la città dei mille pianeti».
Dopo l’accusa di Sand, altre otto donne hanno rivelato di essere state abusate sessualmente dal 61enne.
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