Spettacolo Luca Argentero e Cristina Marino sulle foto rubate della figlia: «Siamo arrabbiati»

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30.10.2020 - 11:10

Source: Covermedia

Nelle ultime settimane i media hanno pubblicato gli scatti non autorizzati della piccola Nina. La coppia passa la contrattacco sui social.

Luca Argentero e Cristina Marino hanno perso le staffe contro due noti magazine nostrani, Chi e Oggi.

A causare l'esplosione di rabbia, veicolata con alcune storie su Instagram, è stata la ripetuta esposizione mediatica non autorizzata della figlia Nina.

«Nina, ancora una volta, è stata pubblicata in maniera molto esposta su un giornale», scrive Luca Argentero dall'account Instagram della compagna, Cristina Marino.

«Un paio di settimane fa da Chi e questa settimana da Oggi, è stata una schiaffata. La premessa è che sicuramente ci sono cose più gravi in questo momento nel mondo, ma è grave tutto ciò che ti tocca da vicino e questa cosa ci tocca molto da vicino, perché avevamo deciso di evitare a Nina un’esposizione pubblica».

Al protagonista di “Doc - Nelle tue mani” si aggiunge la voce della neomamma, infuriata anche dal modo approssimativo in cui è stata camuffata l'identità di Nina: «Per essere in legge, il viso di un minore non è che deve avere due pixelini, non deve essere riconoscibile. Purtroppo Nina in queste foto lo è».

Per evitare futuri sgraditi scoop, Luca e Cristina hanno così deciso di presentare volontariamente la figlia sui social.

«Quindi abbiamo iniziato a capire perché tante persone scelgono di postare i propri figli, forse per evitare proprio che ci sia un accanimento in questo senso - spiegano nel post -. Ve la presentiamo, sperando che vi venga voglia di comprare una copia in meno di questi giornaletti! Vi raccomando non vi accanite ad andare a cercare, è una cosa di pessimo gusto. Speriamo davvero che non succeda più e, probabilmente, condivideremo con voi un po’ di più per evitare che ci sia questo accanimento e ci sia una sorta di lucro sulla minore. Speriamo davvero possiate capire la nostra rabbia e fare in modo che questo accada sempre di meno».

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