Spettacolo «Luna Nera»: com’è nata la serie fantasy italiana targata Netflix

CoverMedia

3.2.2020 - 13:15

Source: Covermedia

La prima a proporre che il romanzo di Tiziana Triana diventasse un telefilm è stata Francesca Comencini.

Da questa settimana è disponibile su Netflix «Luna Nera».

Si tratta della terza serie originale italiana di Netflix prodotta in collaborazione con Fandango, e nata dal suggerimento di una delle sue attuali registe: Francesca Comencini.

«Realizzare un fantasy era già di per sé una sfida importante per noi italiani», spiega Francesca Comencini a Vanity Fair.

«È un genere perlopiù coltivato dalla cinematografia anglosassone e americana e ci occorrevano delle conoscenze tecniche e dei budget importanti che non eravamo sicure di avere» racconta stupita di come tutto si sia sbrigliato così in fretta: «Non mi sarei mai aspettata che Netflix fosse subito entusiasta della nostra idea e ci desse carta bianca su tutto. È una cosa che mi ha proprio preso alla sprovvista».

Oltre alla 58enne, hanno collaborato al progetto Susanna Nicchiarelli e Paola Randi un team tutto al femminile che punta su un cast altrettanto rosa, guidato da Antonia Fotaras.

«“Luna Nera” è qualcosa di unico nel suo genere. In Italia sicuramente. È un progetto coraggioso, ambizioso che cerca attraverso il fantasy di portare alla luce, ai giovani soprattutto, concetti e temi molto forti».

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