Giustizia Madonna ritardataria: i legali della star respingono la class action dei fan

Covermedia

11.6.2024 - 11:01

Madonna
Madonna

La Regina del Pop è recentemente finita nell'occhio del ciclone per essersi presentata con oltre due ore di ritardo agli show del suo Celebration Tour.

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Il team legale di Madonna rispedisce al mittente la class action lanciata contro la star.

Gli avvocati della Regina del Pop hanno bollato le accuse, incentrate sui continui ritardi della cantante ai concerti, come «una campagna denigratoria», chiarendo inoltre di non aver mai raggiunto nessun accordo privato con i fan in rivolta.

La scorsa settimana, i legali hanno risposto formalmente alla denuncia, spingendo i due fan Michael Fellows e Jason Alvarez a dichiarare di aver raggiunto un accordo economico con la Material Girl.

Oggi, i rappresentanti legali della 65enne hanno chiesto a un giudice di stracciare una notifica di accordo privato inviata dagli avvocati dei due querelanti. Pur ammettendo di aver avuto dei colloqui con gli avvocati di Fellows e Alvarez, i legali di Madonna sostengono che la notifica era falsa, e rappresentava soltanto un tentativo di ottenere dei soldi dalla cantante.

Il giudice ha accettato la richiesta dei legali di Lady Ciccone, chiarendo come non sia stato raggiunto nessun accordo privato. Dunque il caso può procedere.

Per i legali di Madonna, un vero fan dovrebbe conoscere l'abitudine della diva di presentarsi in ritardo agli show.

«Se un fan conosce la storia dei concerti di Madonna dovrebbe sapere che le sue performance durano due ore e quindici minuti e quel fan dovrebbe sapere anche che è tipico di Madonna salire sul paco dopo l'orario stampato sul biglietto (dopo un opening act, un cambiamento di set e così via) fino a notte fonda», hanno risposto i legali della popstar alla denuncia iniziale.