Alison Carey chiede un risarcimento da 1.25 milioni di dollari, dopo le accuse rivoltele dalla cantante nell’autobiografia «The Meaning of Mariah Carey».
Mariah Carey è stata denunciata dalla sorella, a causa dei commenti rilasciati nel suo ultimo libro.
Alison Carey, dopo l’uscita del volume «The Meaning of Mariah Carey», racconta di avere accusato stress emotivo e, per tale ragione, chiede alla cantante un risarcimento danni da 1.25 milioni di dollari, oltre 1 milione di euro, per diffamazione.
Come riporta TMZ, Mariah ha accusato la sorella di «averle dato il Valium, di aver provato a spingerla alla prostituzione e di averle gettato addosso una tazza di tè bollente causandole ustioni di terzo grado», quando era ancora una ragazzina.
Alison ha risposto alle insinuazioni con un esposto, in cui evidenzia come non ci siano prove a dimostrazione delle illazioni della sorella.
La donna ha tuttavia affermato di comprendere il disagio della cantante, da bambina abusata dalla madre.
In un’intervista rilasciata al «The Oprah Conversation», condotto da Oprah Winfrey su Apple TV+, Mariah ha dichiarato a proposito della sorella maggiore: «Non ci conosciamo molto… non siamo cresciute insieme. Ognuno ha fatto la propria strada. Quando sono nata, loro avevano già subito dei danni, secondo me. Ma ripeto, io non c’ero».
«Sono stata messa al mondo e mi sono sempre sentita un’outsider all’interno della mia famiglia. Loro sono cresciuti con l’esperienza di vivere con un padre nero e una madre bianca. Io ho trascorso la maggior parte del tempo con mia madre. Molti pensavano fosse più facile, ma in realtà non lo è stato. Hanno sempre pensato che la mia vita sia stata facile».