Su «Vincenzo Malinconico» Massimiliano Gallo: «Non convinsi l’autore al 100%»

Covermedia

20.12.2022 - 16:30

Vincenzo Malinconico
Vincenzo Malinconico

L’attore protagonista in tv della serie «Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso» racconta il provino sostenuto con Diego De Silva.

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A 54 anni Massimiliano Gallo è stato travolto dal successo.

Merito della serie tv «Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso», dove interpreta il personaggio nato dalla penna di Diego De Silva, ovvero quello di un avvocato semi-disoccupato che filosofeggia sulla vita mentre segue i contenziosi poco impegnativi di alcuni clienti.

«Era un ruolo che mi intrigava molto. E pensare che in realtà, all’inizio, avevo mandato un mio video all’autore Diego De Silva e quando feci il primo provino, non l’avevo convinto al 100 per cento…», dice Gallo nell’intervista rilasciata al «Corriere della Sera».

Contro ogni previsione ottenne il ruolo

Ma invece, contro ogni previsione, ottenne il ruolo.

«Poi è andato tutto bene. Era la prima volta che mi veniva affidato un ruolo da protagonista assoluto, oltretutto sulla prima rete Rai, e ho avvertito tutto il peso della responsabilità, a cui si aggiungeva l’angoscia quando, il giorno dopo le varie puntate, arrivava la mannaia dei dati dello share. Che stress! Ora, però, siamo pronti per lavorare al sequel».

L’attore si appresta ora a vincere una nuova scommessa con «Filumena Marturano» accanto a Vanessa Scalera nel ruolo della protagonista e l’attore in quello di Domenico Soriano. Un’impresa non semplice.

«Diciamo la verità: è un’autentica sfida. Perché se Vanessa ha dovuto confrontarsi con Titina De Filippo e poi con Sophia Loren, per quanto mi riguarda il problema è stato analogo: ho alle spalle l’interpretazione di Eduardo e di Mastroianni».

Gallo ha studiato a fondo

Per interpretare al meglio il celebre personaggio di Soriano, Gallo ha studiato a fondo.

«Quello di De Filippo è un macro-testo da prendere con le pinze. Io ho svolto un lavoro analitico per capire le intenzioni dell’autore. Ovviamente mi sono rivisto con attenzione i film precedenti, proprio per non scimmiottare i due «mostri» che mi hanno preceduto. Ho cercato di prenderne le distanze, cercando di esprimere le mie fragilità».

Nonostante il successo televisivo però, l’attore si appresta a tornare presto a teatro.

«A breve porto in scena un mio testo, «Stasera punto a capo», divertente riflessione su come vivevamo, bene, negli anni Ottanta. E a metà gennaio sarò protagonista di un testo inedito di Ivan Cotroneo, al suo debutto da drammaturgo e da regista teatrale: «Amanti», dove si racconta l’amore dal punto di vista maschile e femminile.. e i personaggi finiscono tutti dallo psicoanalista».