L’uomo, che si firmava come Ovisyonairo Li, ha tempestato l’attrice con lettere a sfondo sessuale, prima di presentarsi al cospetto della sua abitazione.
Naomie Harris era sotto shock quando lo stalker che la perseguitava da tempo, si è presentato a casa sua.
Lo hanno rivelato i pubblici ministeri nell’udienza alla Wood Green Crown Court tenutasi martedì (20 ottobre), dove hanno spiegato in dettaglio le azioni persecutorie dell’uomo che ha bombardato l'attrice di James Bond con lettere d'amore a sfondo altamente sessuale, firmandosi come Ovisyonairo Li.
Secondo quanto riporta l’Evening Standard, l’avvocato Philip McGhee ha riferito al presidente del tribunale che Li si è presentato a casa della Harris lo scorso febbraio.
All’epoca lei era al telefono con un amico e «ha sussurrato in tono terrorizzato che l'uomo che la perseguitava da tempo era davanti alla porta di casa».
La stalker, inoltre, ha cercato di raggiungere la Harris tramite sua madre Carmen, prenotando sessioni di Reiki con l'obiettivo di incrociare sua figlia.
L’uomo aveva espresso il desiderio di incontrarla l'11 novembre 2019, dicendo che sarebbe «diventato il loro anniversario» e ha scritto diverse lettere d'amore prima di presentarsi a casa sua.
Secondo McGhee, quando la Harris si rese conto che Li era fuori dalla sua villa «si è spaventata, è rimasta scioccata, assolutamente pietrificata. Si sentiva senza fiato e con il sangue che pulsava».
A causa della persecuzione operata dallo stalker, la Harris ha cambiato le serrature di casa, ha installato un nuovo sistema di sicurezza e chiede ai tassisti di aspettare che raggiunga la porta di casa prima di ripartire.
L’uomo ha ammesso due accuse di stalking relative alle sue azioni e si è scusato con la star di «Skyfall» con una lettera alla corte in cui ammette di «vergognarsi delle sue azioni».
Ovisyonairo Li sarà condannato venerdì.
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