Spettacolo O.J. Simpson denuncia l’hotel Cosmopolitan per diffamazione
L’ex campione di football americano punta il dito contro i boss del noto albergo di Las Vegas.
O.J. Simpson ha avviato una causa contro l’hotel Cosmopolitan di Las Vegas accusando i manager di diffamazione.
La questione risale al 2017, quando l’attore di «Una pallottola spuntata» venne allontanato dal Clique Bar & Lounge in stato d’ebbrezza e per disturbo della quiete pubblica.
Secondo quanto riportato dal sito TMZ lo sportivo venne poi bandito dall’hotel. Ma Simpson assicura di non essere stato ubriaco e che quanto sostenuto dai padroni dell’albergo non sia mai avvenuto. In quella stessa serata, il giocatore della NFL sarebbe piuttosto stato ringraziato per la sua presenza come «special guest» dal manager del ristorante dell’hotel.
Il giorno dopo il 72enne ha ricevuto la visita di un ufficiale di polizia che gli ha somministrato i test di droga e alcol. Entrambi sono risultati negativi.
Il «fattaccio» è accaduto solo poche settimane dopo il rilascio di prigione di Simpson, arrestato per rapina a mano armata e sequestro di persona nel 2008.
«Un modello perfetto di libertà vigilata», leggono i documenti legali dell’ex stella della NFL.
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