Spettacolo Pamela Anderson: stop ai reality show

CoverMedia

25.3.2019 - 11:09

«Un’epidemia di bruttezza e superficialità»: l’attrice non usa mezzi termini per definire i reality show.

Pamela Anderson ha chiuso con i reality show.

L’ex bagnina di Baywatch è stata una concorrente del Big Brother, in Australia nel 2009 e nel Regno Unito nel 2011, Dancing with the stars, nel 2010, e Dancing On Ice nel 2013.

L’attrice, senza mezzi termini, ha definito il concetto su cui poggiano tali programmi televisivi «disperato» e teso a «sfruttare» la fama di personaggi alla ricerca di seconde possibilità.

«Se mi sono divertita durante i reality show? Per favore, basta reality show o reality star… anche la Francia è contaminata con questa roba. È un’epidemia di bruttezza e superficiale competizione, nel disperato tentativo di sfruttare gli artisti».

È possibile che Pam abbia espresso dei giudizi tanto negativi nei confronti dei reality show, dopo il suicidio di un concorrente del programma britannico Love Island.

Come dimostrato da una ricerca condotta a livello globale dal Sun, 38 persone si sono tolte la vita dopo aver conosciuto la fama in un reality show.

Per «redimersi» Pamela ha utilizzato i guadagni ottenuti attraverso i reality show per finanziare progetti benefici.

«Solitamente vieni bullizzata in questi programmi tv. Molti agenti conducono battaglie per ottenere delle commissioni. E tu vieni lasciata senza soldi, né gloria. Ti senti usata, sporca e con la sensazione di non aver realizzato nulla di importante», si è sfogata la Anderson. «Almeno che, non si partecipi a questi programmi per un obiettivo o per redenzione. Per esempio donando tutto in beneficenza. È questo il modo con cui ho perdonato me stessa».

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