Spettacolo Francesco Pannofino: «Prima del Coronavirus ci lamentavamo troppo»

ANSA

2.4.2020 - 18:56

Francesco Pannofino, attore e doppiatore di star come Denzel Washington e George Clooney per citarne solo due.
Francesco Pannofino, attore e doppiatore di star come Denzel Washington e George Clooney per citarne solo due.
Source: ANSA

L'attore e doppiatore romano riflette sulla situazione attuale, causata dall'epidemia di coronavirus, e sul futuro del mondo dello spettacolo una volta che l'emergenza sanitaria sarà finita.

«Prima del Coronavirus ci lamentavamo troppo. Ad esempio io dicevo sempre di essere stanco quando mi toccava fare due spettacoli nello stesso giorno mentre oggi siamo tutti chiusi in casa e il mio sogno è quello di andare a fare una mangiata di pesce, accompagnata da un bel bicchiere di vino gelato al mare. E quando parlo di mare sia ben chiaro anche Fregene e Ostia andrebbero bene». A parlare così, chiuso da solo nella sua casa romana, è Francesco Pannofino, attore e doppiatore di star come Denzel Washington e George Clooney per citarne solo due.

«Forse oggi si pensa troppo poco e male alle persone che muoiono ogni giorno – aggiunge -. Si sente ai tg che sono morte seicento persone e quasi non ci si fa più caso, ma si tratta di seicento persone, non è uno scherzo. Nessuno poteva immaginare davvero quello che stava per accadere – sottolinea Pannofino – , a inizio marzo io ero ancora impegnato nella tournée teatrale di «Mine vaganti». Mi ricordo che stavamo per partire per Salerno, poi si è bloccato tutto».

Sull'immediato futuro del mondo dello spettacolo da parte dell'attore solo sano realismo: «Non vedo soluzioni immediate al problema. E poi va detto, finita la pandemia seguirà una lunga crisi economica e la gente, quando potrà finalmente permettersi di nuovo il superfluo, penserà prima ad altre cose come ad andare a mangiare una pizza e, solo alla fine, di spendere soldi per teatro e cinema». 

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