Spettacolo Paris Hilton: hacker condannata a 57 mesi di detenzione

Stangata dal giudice la donna che ha rubato scatti hot e migliaia di dollari all’ereditiera, che presente in aula ha dichiarato: «Giustizia è stata fatta».

La hacker che ha rubato denaro e scatti di nudo esplicito a Paris Hilton è stata condannata a 57 mesi di detenzione.

Paytsar Bkhchadzhyan, questo il suo nome, è riuscita ad accedere all’account iCloud dell’ereditiera, riuscendo a sottrarle delle foto hot, tra il 2015 e il 2017.

Vittime dell’attacco hacker anche il padre e la sorella di Paris, Rick e Nicky Hilton, finiti nel mirino della donna nel tentativo di ottenere password di altri account della star.

La Bkhchadzhyan è riuscita a violare persino i conti in banca della Hilton, spendendo più di 40mila dollari (33mila euro) durante un party di Capodanno nel 2015 al The Hollywood Roosevelt Hotel.

La hacker inoltre pare abbia mandato delle email all’assistente di Paris, chiedendole di versarle ben 80mila dollari (66mila euro) sul suo conto in banca.

In totale la donna ha rubato oltre 250mila euro alla Hilton.

Nella giornata di ieri, lunedì 7 maggio, Paris si è presentata in tribunale per ascoltare la sentenza.

In aula ha dichiarato: «Questa donna mi ha preso di mira in un modo che non potrò mai dimenticare. Mi sono sentita incredibilmente violata. Ha rubato la mia vita e la mia identità. Ha provato a spaventarmi per soldi. È stato tutto così assurdo e folle, che mi sembrava di stare in un film».

Paris ha inoltre aggiunto di aver «riprogrammato» un importante impegno di lavoro per partecipare all’udienza finale.

«Giustizia è stata fatta. Sono soddisfatta della sentenza. Ha avuto ciò che si meritava», ha dichiarato la socialite a TMZ. «È stato traumatizzante e terrorizzante persino guardarla. Mi si è rivoltato lo stomaco, ma sono felice di averla vista e di averle fatto sapere quello che mi ha provocato. Penso che abbia capito e penso che il giudice abbia capito ancora di più».