Prima volta di Rossini a Savonlinna
Stagione 'italiana' festival finlandese, protagonista la Scala
SAVONLINNA, 5 LUG – Per la prima volta le note di Gioachino Rossini sono echeggiate nel castello medievale di Olavinlinna, anche se il festival di opera più importante della Finlandia ha qui la sua casa dal 1912.
Si è trattato di una versione del Barbiere di Siviglia molto finlandese, terminata con la consegna al cast non di fiori ma di un fascio di rami di betulla per la sauna. Finlandese la regia di Mari Heiskanen, che è anche un famoso attore, la scenografia di Antti Mettila e soprattutto i costumi di Teemu Muurimaki, che dopo anni a lavorare per Dolce & Gabbana e Giorgio Armani è tornato in patria e ha dato un sapore rock ai protagonisti con Figaro (Ville Rusanen), pantaloni stretch variopinti, bomber fantasia o nero e stivali da biker, un Conte di Almaviva (Alexey Tatarintsev) con lungo orecchino pendente e cappotto alla Capitan Harlock e una Rosina (una sorprendente Laura Verrecchia) capace di alternare abiti bustier e volant a un semplice slippino di strass senza null'altro sopra.
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